“Mertens, Callejon, Lozano, Insigne e tutti quelli che Ancelotti manderà in campo: sono tutti maledettamente pericolosi”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Tonino La Palma, doppio ex di Lecce e Napoli, commenta a Il Quotidiano di Lecce, la gara di domenica pomeriggio.
PRESENTE ALLO STADIO. “Ci devo essere. Non volevo correre il rischio di perdermi anche uno sola partita del Lecce tornato in A. E poi l’abbonamento è anche un atto d’amore e un segnale di vicinanza e gratitudine ad una società che ha saputo riportare il grane calcio nel Salento. L’Inter, il Torino, domenica il Napoli, poi la Roma, fra poco più di un mese la Juventus. Il Via del Mare si è ripreso la scena”.
PRIME TRE GIORNATE. “Bei momenti e bel calcio al Mezza contro l’Inter nella prima parte della gara e nella ripresa, pesante il risultato. Brutta la gara interna con Verona. Vincere a Torino e convincere sul piano del gioco entusiasma”.
FALCO E MANCOSU. “Nel Lecce Falco e Mancosu sono ragazzi che avrebbero già meritato scenari importanti. Conosco Falco, un mancino estroso, che ti cambia da solo la partita. Mancosu aveva già fatto tanti gol in B, dopo aver segnato in C. ora si va imponendo anche nel massimo campionato. Tre partite tre punti, sono già un ruolino di marcia prezioso per la salvezza”.
NAPOLI. “Mertens, Callejon, Lozano, Insigne e tutti quelli che Ancelotti manderà in campo tenendo in conto le fatiche con il Liverpool: sono tutti maledettamente pericolosi, hanno il guizzo vincente, l’estro e uno scatto da fermo con il quale ti danno due metri, hanno tutti una marcia in più”.
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