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Bogliacino l’ultimo per “importanza”, Moriero il mito. Gli ex di Lecce-Napoli

Il derby del Sud in programma domani rappresenta una tappa per tanti calciatori e allenatori. Proviamo a fare una carrellata di tutti gli ex, partendo da chi ha lasciato il segno.

Lecce-Napoli, incrocio che mancava dal 2011/2012, sarà una partita dal doppio sapore per tantissimi doppi ex.

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Mariano Bogliacino, ancora in attività in Uruguay, al Plaza Colonia, all’età di 39 anni, ha scritto pagine di storia di azzurri prima e giallorossi poi in Serie C. Con la Sambenedettese, segnò due gol al primo Napoli di Serie C tanto da essere acquistato l’anno dopo. Bogliacino, insieme a Grava, è uno degli uomini che hanno vissuto la scalata dal terzo livello nazionale all’Europa, inaugurata contro il Panionios. L’uruguaiano rimane tuttora uno dei recordman per presenze del Napoli di De Laurentiis.

Nel 2012 venne ingaggiato dal primo Lecce della famiglia Tesoro in Serie C. Diverrà subito una colonna dello schieramento, anche se i tre anni salentini (19 gol in 70 presenze) non saranno forieri di successi come in Campania.

Napoli fu l’ultimo capitolo in campo di Francesco Moriero, una leggenda a Lecce, che disputò due stagioni tra il 2000 e il 2002, totalizzando 26 presenze e 1 gol. David Sesa ha raccontato ieri il calibro diverso delle parentesi, felice quella leccese, meno quella azzurra. Stesso destino per Erminio Rullo (qui il racconto), protagonista nel Salento, di passaggio al San Paolo.

Gli altri “doppiomaglisti” sono Antonio Rosati, Cristiano Lucarelli (a Napoli negli ultimi anni di carriera), Marco Donadel, Samuele Dalla Bona (anch’egli ascoltato da CalcioLecce in esclusiva) Manuele Blasi e Daniele Mannini.

Raffaele Gragnaniello ha conquistato una promozione in A con il Lecce senza scendere in campo. Stessa storia, ma con presenze e reti importanti, fu vissuta da Giorgio Di Vicino, di passaggio a Napoli ad inizio percorso. Altri doppi ex sono Mariano e Guglielmo Stendardo, Renato Olive, Roberto Stellone, il Principe Giuseppe Giannini e Christian Baglieri.

Tornando indietro i numeri più importanti sono conservati dai difensori Marco Baroni (qui l’intervista resa in settimana), 68 presenze e 5 gol a Lecce, 54 e 3 a Napoli, e Antonio Carannante, 69 a Lecce e 71 a Napoli.

In settimana hanno parlato anche Gianni di Marzio e Tonino la Palma, altri protagonisti, insieme a Brindisi, di anni passati.

Infine, la rassegna si conclude con allenatori e dirigenti. Zdenek Zeman e Giampiero Ventura comandano la truppa dei più felici a Lecce, mentre Alberto Bigon, Rino Marchesi e Edy Reja, oggi tecnico dell’Albania, hanno lasciato il segno a Napoli. Ma non sono i soli: Gigi De Canio,  Andrea Agostinelli, Alberto Mazzone, Aldo Sensibile e Pietro Santin chiudono la lunghissima lista.

 

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