Le pagelle dei giallorossi, il top è il serbo Dzeko, gran signore del calcio, cucchiaio di legno per Kolarov che non chiude la partita.
PAU LOPEZ 6 – Pomeriggio tranquillo per l’estremo difensore della Roma che si vede recapitare tutti tiri abbastanza semplici da neutralizzare. Quasi uno spettatore aggiunto.
FLORENZI 6 – Una prestazione equilibrata, non spinge molto e non sbava in difesa. Dal 77′ Spinazzola – S.V.
MANCINI 6 – Il Lecce gira largo dalla sua zona di competenza, quando prova a sfondare per vie centrali si fa trovare sempre pronto e attento.
SMALLING 6,5 – Ottimo nelle marcature preventive, attento e ordinato su Babacar. In fase offensiva è un attaccante aggiunto sulle palle da fermo. Giocatore importante.
KOLAROV 4,5 – Non sfonda come tutti si aspettavano un solo tiro in porta all’inizio poi si fa schiacciare dietro dal Lecce. Sbaglia il rigore che avrebbe chiuso la partita. Una trasferta da dimenticare in fretta.
VERETOUT 6 – L’inferiorità numerica a centrocampo lo fa un po’ disperdere nell’aria, riempie comunque la prestazione con lo scippo che poi apre il campo all’azione del rigore.
DIAWARA 5,5 – Petriccione lo fa impazzire, non lo prende mai. Finisce anche per farsi ammonire.
KLUIVERT 7 – Con Calderoni da vita ad un duello divertente. Da lui però parte l’azione dell’1-0 con una lettura anticipata della giocata di Majer. Per il resto dimostra una vivacità che nel corso della stagione può tornare utile.
PELLEGRINI 6,5 – Vede spazi che gli altri non pensano, con il piede pennella sulla testa di Dzeko il pallone del vantaggio. Un lusso per la Roma, un privilegio per la Nazionale. Anche al Via del Mare ha dato un saggio delle sue qualità. Dal 70′ Zaniolo 6,5 – Entra con l’intenzione di dare tutto in pochi minuti e ci riesce, da solo tiene in apprensione la difesa del Lecce.
MKHITARYAN 5,5 – Si mangia un gol fatto nella ripresa da solo davanti a Gabriel, per il resto è protagonista di una gara anonima in cui non riesce mai ad incidere. DAL 87′ CRISTANTE SV
DZEKO 7 – Fa quello che ogni attaccante dovrebbe fare: è decisivo. In una gara anonima, in cui lavora per la squadra, prima realizza lo 0-1 con un bel colpo di testa e poi conquista un rigore. La differenza tra Lecce e Roma è tutta qui, loro hanno Dzeko il Lecce no!.