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MI RITORNI IN MENTE – In casa del Milan l’unica vittoria esterna di Prandelli

Il successo al Meazza fu l’unico apice della parentesi giallorossa di Cesare Prandelli. Esattamente 22 anni fa (Nel ’97 si giocò il 19 ottobre) Govedarica e Casale ebbero ragione dell’ultimo Diavolo di Capello.

Succede che anche stagioni non propriamente felici regalano ricordi da conservare per decenni. La prima parte del campionato 1997/1998 vide sulla panchina del Lecce un giovane Cesare Prandelli. L’allenatore di Orzinuovi arrivò dalla Primavera dell’Atalanta ma dopo 18 partite si dimise con la squadra in zona retrocessione.

Il ruolino fu emblematico del rendimento: 14 sconfitte, 2 pari e 2 vittorie. Ecco, una di queste due fu quasi a sorpresa alla Scala del calcio. L’annata però fu preceduta dalla fuga massiccia dei molti eroi della doppia promozione, partendo dal tecnico Giampiero Ventura fino a perni come Zanoncelli, Francioso, De Patre, Mazzeo, Cucciari e Servidei.

Nel pomeriggio di San Siro, però, di fronte vi era un Milan in difficoltà. La giornata del ritorno di Donadoni doveva essere una festa ma a banchettare fu soltanto il Lecce.

La gara si concluse con un telegrafico Capello che dribbla ogni conferenza stampa dicendo: “Faccio i complimenti al Lecce per i tre punti, non ho altro da dire. I giocatori oggi non parleranno“. “Io parlo e sono felice di parlare. Non penso che il risultato sia bugiardo ma il Milan rimane una grande squadra“, la risposta del presidente giallorosso Moroni intrisa di sorrisi.

LA PARTITA. L’avvio del Milan fu shock. L’inzuccata di Govedarica dopo 2′ punisce la difesa a tre del Milan e al 6′ il “genio” Savicevic si fa allontanare dal campo per un’intervento smodato su Casale. I padroni di casa reagiscono, portano palla nella metà campo leccese, ma si fanno pericolosi solo al 20′ con un tiro al volo di Donadoni che coglie il palo. Patrick Kluivert, una meteora a Milano, tenterà poi un pallonetto uscito male.

Sul gong del primo tempo il Lecce raddoppia. Cardone pasticcia in difesa, serve Palmieri, atterrato da Taibi in area. Il portiere ipnotizza Palmieri ma non è finita ancora la prima frazione. Boban trattiene Rossi e Casale stavolta non sbaglia. 0-2 Lecce.

Capello manda in campo Leonardo, ma gli assist non trovano attaccanti prolifici. Poche palle-gol, tanti assist e Lorieri pronto su Leonardo e Kluivert. Il Lecce fallisce lo 0-3 e al 76′ paga l’autogol di Cyprien. La partita si chiude con il fendente di Ba a lato e Taibi para su Palmieri.

Il tabellino

Milan-Lecce 1-2

19/10/1997 – Milano, stadio G. Meazza 6° giornata del Campionato di Serie A 1997/1998

Milan: Taibi, Cardone (52’Bogarde), Costacurta, Desailly, Ba, Albertini, Boban (57’Maini), Savicevic, Donadoni (46’Leonardo), Weah, Kluivert. Allenatore Capello

Lecce: Lorieri, Sakic, Viali, Cyprien, Annoni (14’Conticchio), Rossi, Martinez, Govedarica (68’Maspero), Piangerelli, Casale, Palmieri. Allenatore Prandelli

Marcatori 2’Govedarica (L), 49’pt rig. Casale (L), 76’aut. Cyprien (L)

Espulso Savicevic al 6′

Ammoniti Taibi, Desailly (M), Rossi, Casale (L)

Arbitro De Santis di Tivoli

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