L’ex attaccante, che insieme a Viali faceva parte del Lecce che si impose contro il Milan nel lontano ’97, ricorda quella gara passata alla storia in un’intervista rilasciata alla Rosea.

C’è chi il Milan lo ho ha già battuto: si tratta di Francesco Palmieri e William Viali, come ricorda La Gazzetta dello Sport (edizione Puglia e Basilicata), che intervista i due ex giallorossi. Il 19 ottobre 1997 il Lecce batté il Milan a San Siro per 2-1 con reti di Govedarica e rigore di Casale, poi autorete di Cyprien.

PALMIERI. “Era il Milan di Capello, con tanti campioni. Purtroppo rimane un evento isolato, che non ci servì a nulla. A fine stagione retrocedemmo”.

IL LECCE DI OGGI. “Liverani ha svolto un lavoro eccezionale, mettendo il timbro sulla doppia promozione. La società è seria e lungimirante, saprà sostenere il mister e la squadra, che devono continuare a credere nei propri mezzi. Punto molto sugli attaccanti: Babacar, che ho conosciuto nel Sassuolo, e Lapadula, che portai nel mio Parma: hanno doto straordinarie, possono trascinare il Lecce, insieme a Farias, La Mantia, Mancosu e Falco, che mi piace tantissimo. Un altro mio ragazzo, Dell’Orco, avuto nel Sassuolo, si farà valere”.

VIALI. “A Milano disputammo la gara perfetta, tenendo testa a Weah e compagni e risultando micidiali in contropiede. Nel Lecce di oggi ammiro tanto Mancosu, che sta dimostrando di poter reggere a certi livelli anche la A”.

MILAN-LECCE. “Il Lecce deve attaccare, tanto meglio se sbloccherà subito il risultato. Perché, con l’aria che tira a San Siro, per i rossoneri non si sarà un ambiente positivo“.