Milan-Lecce, le pagelle rossonere: a Piatek basta un guizzo, a Donnarumma no. Mediana a corrente alternata.
Donnarumma 6 – Il Lecce trova la porta in maniera davvero pericolosa solo in due occasioni. In una è bravissimo e sfortunato, quella del rigore, nell’altra forse sarebbe potuto partire un attimo prima, quella del gol di Calderoni
Conti 4 – In difficoltà da subito con i pur non irreprensibili giallorossi, rischia il rigore su Babacar prima di regalarlo con un evitabile mani. E su Calderoni sarebbe potuto uscire anche lui
Musacchio 5,5 – Resta a galla ma barcolla troppo spesso, soprattutto nel concitato finale. Non aiuta a dovere Conti
Romagnoli 6 – Meglio di Musacchio. E’ puntuale nelle chiusure, anche se spesso queste non sono precisissime
Hernandez 6,5 – Pendolino più nel primo che nel secondo tempo, meglio in avanti che dietro. Anche dalle sue parti infatti il Lecce punge nella ripresa
Paquetà 6 – Scatenato ad inizio gara, è tra i primi a sfiorare la gioia personale. Si spegne con il passare dei minuti
dal 67′ Krunic 6 – Poche giocate, alcune delle quali però molto insidiose
Biglia 6 – Primo tempo sontuoso, secondo pessimo. Sfiora il gol con Lucioni decisivo a salvare, poi non fa filtro e il Lecce rinsavisce
Kessiè 5 – E’ tra i più fischiati dei rossoneri perché in effetti sbaglia tantissimo in entrambe le fasi. E sempre tra i fischi è sostituito
dall’80’ Rebic sv
Suso 5,5 – Due tiri che trovano pronto Gabriel, poi nulla più. E dopo il novantesimo sono tanti i fischi di San Siro per lui
Leao 6 – Praticamente una furia inarrestabile che lascia chiunque sul posto ma poi spreca malamente a tu per tu con Gabriel in tre occasione
dal 67′ Piatek 6,5 – Una palla toccata e tanti movimenti da fantasma. Quella palla, però, la trasforma in oro facendo esplodere San Siro
Calhanoglou 7,5 – La riscossa del turco. Fischiatissimo nella lettura delle formazioni, è lui l’uomo in più del Milan. Un grandissimo gol, l’assist del raddoppio rossonero e una marea di belle giocate sempre pericolose
All. Pioli 6 – Esordio a dir poco amaro per il neo tecnico rossonero, il quale avrebbe sicuramente meritato di più nell’ottimo primo tempo dei suoi. La ripresa è però un incubo e il Lecce se la gioca alla pari