La trattativa per portare a Lecce il ghanese, in teoria chiusa già da una settimana, si sta prolungando. Il ds tiene così pronte le alternative.
Per l’arrivo di Afriyie Acquah al Lecce manca ormai pochissimo. Un ormai che, per la verità, si protrae da venerdì scorso, quando Mauro Meluso aveva di fatto raggiunto un accordo sommario con lo Yeni Malatyaspor. Il tutto, confermato anche dalle parole in diretta tv del presidente Sticchi Damiani, è stato però rinviato dai dirigenti turchi di giorno in giorno, con tanto di impiego del calciatore in due match tra domenica e ieri.
Nulla di compromettente: il passaggio in giallorosso di Acquah è in via di definizione. Come già fatto con Saponara, e come da prassi per ogni trattativa prolungata che si rispetti, il Lecce si sta però cautelando con delle alternative. Il tutto per non rimanere scoperto in caso di fumata nera.
La prima e più percorribile è quella che porta a Mehdi Bourabia del Sassuolo. Meluso ha già il gradimento del calciatore, sotto nelle gerarchie di De Zerbi. E anche il Sassuolo sembra propenso a privarsi di un elemento finito fuori dai radar di titolari e primi sostituti. Il Lecce resta, così, alla finestra.
Il sogno però è un altro, e risponde al nome di Artur Ionita. Il moldavo è di difficile raggiungimento, ma il Lecce potrebbe comunque tentare un affondo disperato a fine mercato qualora la trattativa per Acquah non dovesse concretizzarsi. Questa rimane, al momento, un’ipotesi possibile, ma poco probabile.
Ma del difensore centrale non si parla più? Forse il Lecce è diventato magicamente impenetrabile in difesa?
Fascimu Na colletta senza cu Fascimu li tirchi. Pure che racimoliamo 100000€donando2€per ciascun tifoso malatu pe Lu LECCE comu amie..intanto.. Li vari presidenti se rendene conto quanto ci tenimu a sti culuri!
Ionita è infatti l’elemento ad hoc per le giocate di Liverani, ma ahimè costa un po’e di soldi non ce ne stanno
Ma del difensore centrale non si parla più? Forse il Lecce è diventato magicamente impenetrabile in difesa?