Serata di rimpianti per il numero 21 del Lecce. Al cospetto della leggenda Fabrizio Lorieri, ora preparatore dei portieri della Samp, il brasiliano ha compiuto una grande parata sul rigore di Ramirez, che non è bastata a dare punti ai suoi.

Era quasi meglio essere ancora bersagliati. Ci permettiamo di sdrammatizzare il difficile momento ripensando a (uno degli) episodi che ha scritto la storia di Lecce-Sampdoria 1-2. Il protagonista è Gabriel Vasconcelos, da quest’anno portiere del Lecce.

Il 27enne è spesso decisivo nel limitare i danni della difesa più battuta del campionato. Le sue parate, oltre a lenire passivi ancor più sostanziosi, sono state ovviamente importantissime nella prima parte di campionato quando la banda Liverani ha macinato i primi punti.

Ora, mancano i punti da ben cinque gare e per Gabriel la delusione è doppia pensando al rigore che ha regalato il temporaneo 0-1 alla Samp. Su Ramirez, l’ex portiere del Perugia ha compiuto un intervento bellissimo a deviare la sfera sulla traversa con la mano sinistra, di richiamo.

Il pallone, beffardo, ha però sorriso all’uruguaiano. Rimbalzo sulla linea con decelerazione e passaggio lento al di là della linea di porta. Gabriel, in ginocchio, ha visto il suo prodigio sciogliersi come neve al sole e, per attimi lunghissimi, è rimasto inerme a pensare a quanto fatto.

C’è stata anche l’occasione per vendicarsi, ma nel secondo duello di giornata dal dischetto, quello che ha consegnato i tre punti alla Samp, ha vinto ancora Gaston Ramirez. Gabriel ha intuito ma il tiro del trequartista, tre gol al Lecce quest’anno, era troppo angolato.