Coda da poker come Lapadula e Corvia, ora c’è Cheva nel mirino

Domani, contro la Reggiana, l’attaccante campano proverà ad allungare a 5 la striscia di gare consecutive a segno. Sul campo dell’Entella, oltre ad aver eguagliato i picchi personali, ha raggiunto uno score già centrato in A e B da due altri numeri 9 giallorossi.

Massimo Coda prova ad entrare nella storia del Lecce già nei suoi primi mesi di permanenza. Dopo i quattro gol in altrettante partite, l’impegno contro la Reggiana, in programma domani alle 14 al Via del Mare, potrebbe rappresentare un appuntamento storico, per lui e per il club. Un’eventuale quinta rete consecutive rappresenterebbe in primis il record personale per Coda, a segno massimo per quattro gare.

Allargando il ventaglio del confronto agli attaccanti giallorossi capaci di raggiungere questi numeri, Coda ha già eguagliato Corvia, autore di un filotto di reti nell’ultima parte della Serie B 2009/2010 bucando le porte, nell’ordine, di Brescia, Grosseto, Albinoleffe ed Ascoli. In Serie A, come abbiamo descritto l’anno scorso, Gianluca Lapadula ha toccato le quattro gare consecutive a segno la scorsa stagione: il rigore segnato al Cagliari, preludio poi della rissa con Olsen, fu la quarta rete consecutiva dopo gli acuti con Sampdoria, Sassuolo e Lazio. Nel club dei “pokeristi” in A c’è però, in modo diverso, anche Mirko Vucinic: il montenegrino, per tre volte, due nella stagione dei 9 gol con Zeman, e una con Baldini nel 2005/2006, realizzò 4 gol consecutivamente…ma in 3 gare.

In vetta a questa graduatoria c’è Ernesto Javier Chevanton, capace di andare in gol per ben 6 gare consecutive nei primi turni della Serie B 2002/2003. Firma a Marassi contro la Sampdoria (sconfitta 2-4), gol del pari contro la Salernitana, poi rimontata da Giacomazzi e 0-1 realizzato a Messina (raddoppio ancora di Giaco). In casa col Venezia (3-1) fu poker, prima del destro terrificante che mandò in visibilio i tifosi del Lecce al San Nicola di Bari (1-1). La sesta meraviglia, infine, fu una punizione nell’1-1 casalingo con la Triestina.

Cheva detiene il record di gol consecutivi anche in A, festeggiato nel febbraio del 2004. Allora, il Lecce di Delio Rossi si rialzava prepotentemente verso la storica rimonta salvezza e l’uruguaiano fu trascinatore in un filotto magico di 13 punti in cinque partite. Al Del Conero di Ancona cominciò tutto con uno 0-2 (Cheva-Bojinov), poi il roboante 2-3 in casa del Chievo (aut.Barzagli-Chevanton-Cassetti). Il tris fu al Via del Mare con la leggendaria punizione segnata al Milan (1-1). Altri sei punti arrivarono poi a Brescia (1-2 con punizione di Chevanton prima del raddoppio di Cassetti) e contro il Modena (1-0).