La sconfitta contro la SPAL, la seconda consecutiva dopo il ko casalingo contro il Pisa, consegna ai giallorossi un ruolino poco invidiabile.
Il Lecce cammina con il freno a mano e lo fa alle prime salite del campionato. Alle quattro vittorie consecutive di novembre contro Pescara (3-1), Virtus Entella (1-5), Reggiana (7-1) e Chievo Verona (2-1) segue un dicembre da zona retrocessione. L’innalzamento dell’asticella, partita già dall’incrocio con il Venezia, terminato 2-2, ha portato solo tre punti nelle ultime cinque gare. Al pari coi lagunari è seguito lo stesso punteggio, ancora in casa, contro il Frosinone, e il segno X con la Salernitana. Il capitombolo con il Pisa di sabato scorso, infine, ha solo generato un miglioramento di prestazione, innegabile ieri sera al Mazza, ma Lanna è ancora rimasto a secco: i punti sono finiti nel cesto di Pasquale Marino e dei suoi ragazzi, a segno dopo due partite senza timbrare.
NUMERI PREOCCUPANTI. Al netto delle giuste osservazioni del vice di Corini, non si può essere tranquilli a guardare il cambiamento di rotta del rendimento del Lecce contro avversari più propositivi e, innegabilmente, più in alto in classifica rispetto alle squadre battute prima. Stando a un’ideale classifica tracciata nelle ultime cinque giornate, peggio dei giallorossi diciottesimi (3 punti) hanno fatto solo Ascoli (1) e Virtus Entella (0). I salentini, al momento ottavi, non hanno ancora battuto una squadra meglio piazzata in graduatoria.
IL RISCATTO IN TRE GARE. Prima della sosta di gennaio, la banda Corini ha a disposizione tre altre prove. Dopo l’appello di domenica al Via del Mare contro il Vicenza, dove bisognerà convertire i punti i passi in avanti visti a Ferrara, ci saranno altri due importanti crash test contro due squadre d’alta classifica. Prima il Cittadella al Tombolato il 30 dicembre, stadio amarissimo per il Lecce, e poi, il 4 gennaio, l’attesa sfida contro il Monza degli ex Donati, Lepore ed Armellino e delle “star” Boateng e Balotelli. Servirà un altro rendimento per far tornare i sorrisi sfoderati a novembre.
Forza Lecce, siamo con te, è questa squadra che voglia che lotta e combatte su tutti i palloni. Poi forse abbiamo trovato il quadro con il 3 5 1 2, squadra piu equilibrata dietro e le occasioni ci sono state peccato non averle sfruttate al meglio, ma bisogna continuare a giocare cosi. FORZA RAGAZZI!!