Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Rico Semeraro: “Come vedo il Lecce? Conterà la testa. Ai tempi di mio padre…”

L’ex presidente del Lecce ha parlato durante la diretta Facebook di Quando il calcio era bello.

BOMBER E LECCE PASSATO. “Lucarelli a Lecce arrivò infortunato. Recuperò in fretta nonostante il suo fisico da ‘carrarmato’. Al Lecce ha segnato un’epoca in cui la Serie A era difficilissima. Oggi farebbe grandi numeri. Il campionato italiano dei primi anni Duemila era il torneo più importante al mondo, tutti avevano grandi difese e grandi attacchi. E giocavano contro di noi. Il Lecce di allora, nel torneo di oggi, si piazzerebbe tra il terzo e il settimo posto. Prima ci confrontavamo con i big del calcio, oggi sarebbe più facile. Quelli erano gli anni più difficili per fare il calciatore “

CAVASIN. “Una scommessa? Io credo che abbia dato un grande contributo di carica e di forza, avendo i giocatori giusti. Lui fece lo spareggio con il Torino quando rimanemmo in A mi dette una gomitata in bocca per poi infuriarsi con il presidente granata. Andai ad abbracciarlo per fermarlo e si scagliò con una carica enorme. In quella partita ci giocavamo la vita, la carriera, il mondo. Morire per qualcosa che non era un demerito sportivo, visto anche la partita del Torino come fu caricata dai media”. 

PENSIERO. “Recentemente ho scritto che gli allenatori valgono al massimo il 20 percento. Conta la squadra, come è costruita. Per vincere, servono i calciatori. E’ chiaro che un allenatore scarso non fa rendere calciatori bravi, ma ripeto il trainer conta fino a un certo punto”.

GIOVANNI SEMERARO.Ha vissuto un’esperienza da tifoso e da innamorato. Non riusciva a vedere gli aspetti negativi, è stato un amante del bene, creava del bene, creava positività non ha mai visto il negativo in ogni suo collaboratore. Il Lecce un modello quegli anni? Sì, anche a livello politico eravamo forti, c’era la nostra presenza in Lega Calcio e nella Federcalcio con Mario Moroni”. 

2019/2020. “Lo scorso anno è mancato quel peso? Mi cogli impreparato, non vedo bene tutte le partite del Lecce. E’ difficile avere peso per una piccola realtà del Sud, ma credo che Sticchi stia facendo bene. Il Lecce ha fatto sempre l’ascensore, ma allora la Lega Calcio era unita. Ora, retrocedendo si esce da una Lega e si entra in un’altra, poi vinci e torni in un’altra organizzazione. Non si riesce a costruire come prima con la lega unica di 42 squadre, dove si avevano rapporti più di lungo termine”.

TIFOSI SUGLI SPALTI. “A Lecce l’assenza del tifo conta? Ho un pensiero. Nel Salento i tifosi quando sostenevano la squadra senza interruzioni portavano punti. Quanti? 3-4 o anche di più. Lo avete notato quest’anno dato che i giallorossi hanno fatto più punti fuori casa. Quando però la tifoseria ti contesta in materia forte, i punti li perdi e perdi anche i campionati. I campionati purtroppo si giocano su 1-2 punti, specialmente la salvezza. Quei punticini ti cambiano la storia”. 

I GIOCATORI PIU’ FORTI. “Vucinic era insuperabile a livello tecnico, a me piaceva molto Vugrinec per la sua personalità un po’ rabbuiata, triste, ma gentile e dolce. Il croato ha fatto tanti gol in un periodo in cui quel paese generava tantissimi talenti”. 

PLAYOFF E VAR. “Il Var? Sono sempre a favore della tecnologia, ma così cambia l’atteggiamento dei calciatori in campo. Bisogna far abituare i calciatori, che hanno sempre una telecamera puntata addosso. Come vedo i giallorossi? Conteranno testa e condizione fisica. Alcune avversarie vanno fortissimo. Monza e Lecce sono due squadroni, più importanti in B insieme all’Empoli. C’è il Cittadella che però è una scheggia impazzita”.

ZEMAN. “Il secondo Zeman nel 2006? Ho letto tempo fa su un pezzo della Gazzetta dello Sport che mio padre disse ‘Zeman? L’ha scelto mia figlia Ginevra’. All’epoca lei però aveva 11 anni. Io lo consigliai, ero uscito dal calcio. Mi telefonò per chiedermi consigli, papà mi telefono e gli dissi ‘in B è dura vincere con quell’allenatore, con visioni sue e che non si pone il problema degli obiettivi della società’. Lo prese lo stesso e fu l’unico anno in cui rimanemmo in Serie B. Almeno nel nostro periodo di gestione, fu l’unico anno di B in cui non centrammo la promozione”.

Subscribe
Notificami
guest

24 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Semeraro va curcate

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Ciao Rico,ho seguito gli ultimi momenti di tuo padre in Ospedale. Gli feci una domanda : “Presidente, ma perché i tifosi lo contestano ?”, – mi rispose – I tifosi devono Amare e Tifare solo il Lecce.
Gran Gentiluomo, R.i.p.

Menamè
Menamè
2 anni fa

Il Padre, Giovanni Semeraro, fu un gran Presidente. Un gran Signore, con tutti, anche con me, quando ho avuto l’opportunità di conoscerlo e, sinceramente, posso confermare quanto detto dal figlio nell’intervista a questo proposito: elargiva positività, era una persona gentile con tutti, mai arrogante, Purtroppo, in altri frangenti, da bambino, ho conosciuto anche il figlio di seconda moglie se non sbaglio, l’Innominato…Lui sì che era l’esatto contrario del padre. Quando noi giocavamo a pallone nel cortile, con i calzoni corti, lui entrava nei negozi mostrando in alto le carte di credito, e non vi dico le frasi di giubilo dei negozianti …Un fare odioso, soprattutto se sei un bambino…Vergognati anche per questo, Pierandrea, l’Innominato di Lecce. Di Rico ho un’impressione positiva, ma forse è sempre stato troppo poco “sanguigno” e a me le persone “de core” mi piacciono. Ma purtroppo, questa famiglia che ha dato tantissimo al Lecce, come città e come squadra di calcio, e al Salento e alla Puglia tutta, verrà ricordata dai tifosi soprattutto per l’indegno figlio Innominato.

Ivan
Ivan
2 anni fa

Quello sei Semeraro è stato un grande Lecce è stato portato alla ribalta del calcio con acquisti supersonici (Pasculli. BARBAS) solo per citarne alcuni e poi allenatori del calibro di sor Carletto insomma un Lecce che ha battuto squadre blasonate com la Juventus, Sampdoria ecc. Poi c’è stata la retrocessione per illecito sportivo ma credo che bisogna essere riconoscenti alla famiglia Semeraro per quello che hanno fatto edsto a tutto il Salento. Non dimentichiamoci che anche squadre come Milan e Juventus sono retrocesse per gli stessi motivi e non per questo i loro tifosi gli hanno voltato le spalle.

Menamè
Menamè
2 anni fa
Reply to  Ivan

Strano nessuno ti abbia ancora detto che BARBAS e Pasculli sono acquisti di FRANCO IURLARO, non di Semeraro…

Menamè
Menamè
2 anni fa
Reply to  Menamè

Jurlano…no IURLARO !

Dante Alighieri
Dante Alighieri
2 anni fa
Reply to  Ivan

Non si può leggere quello che scrivi. Dicci la verità…Sei barese. E se non sei barese sei strisciato. Credo tu sia un po’ confuso. Ane bba curcate, ca è megghiu. Rebbambitu

fabio
fabio
2 anni fa

Grande famiglia che ha dato tanto a Lecce e al Lecce e a noi tifosi

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Purtroppo puoi fare tutte le interviste che vuoi il mio pensiero non cambia , per me potevi uscire da gran signore , come presidente non si discute abbiamo visto il grande calcio poi la fine che abbiamo fatto è sotto lu occhi di tutti

RosarioBiondonelcuore
RosarioBiondonelcuore
2 anni fa

A livello imprenditoriale quello dei Semeraro è stato il più forte di tutti i tempi anche perché avevano in Corvino uno straordinario ds in Fenucci un amministratore con i contro fiocchi e nell’avvocato Moroni un abile stratega tutto condito da un superpresidente gentiluomo. Poi purtroppo i figli hanno rovinato tutto ciò che di buono aveva fatto il padre. Ecco la società del LECCE di oggi ha moltissime somiglianze con quella di Giovanni Semeraro. Ha fatto bene con Meluso prima ed è riuscita nell’impresa di far tornare il top Player Corvino, ha costruito un gruppo di soci( Liguori,Carofalo, De Picciotto???, in testa) con ottimi equilibri, con il tesoriere nonché socio di cui nn ricordo in questo momento il nome alla guida finanziaria, è con un superpresidente supertifoso e supersignorile che nn ha NIENTE da invidiare ai vari Semeraro e Iurlano che è SAVERIO STICCHI DAMIANI a cui andrà la mia eterna riconoscenza.

Goleccego
Goleccego
2 anni fa

Rispetto la libertà di stampa, ma fare un’intervista a chi ci ha fatto retrocedere dalla A alla C (e in quel modo vergognose) è, per me, come acquistare Masiello e dargli la fascia di capitano. Con Saverio Sticchi Damiani non solo siamo rientrati nel calcio che conta, ma con grande dignità e con la stima e l’ammirazione di tutti.

Rosanna leopizzi kerschbaum
Rosanna leopizzi kerschbaum
2 anni fa
Reply to  Goleccego

Lui e il padre sono stati grandi presidenti per il Lecce,a quei tempi grandi e fatto conoscere ,tramite il calcio,Lecce al mondo….il co@@@one é stato il fratello ….pensava che coi soldi si compra tutto….. e sono sicura che il padre non ne sapesse nulla…..

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Grande Semeraro, grande Lecce ?❤️

Davide Damiano
Davide Damiano
2 anni fa

Il vero Presidente era il padre che ha fatto un grande Lecce.
I figlio….e meglio che stia zitto…per le tue scommesse ci siamo fatti 7 ANNI DI PURGATORIO ??

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Simona Nicolì #semerarovattene

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Grazie a loro abbiamo visto grande calcio… Il patron Giovanni Semeraro sempre nei nostri cuori

Cri
Cri
2 anni fa

Bei tempi, che società per una provinciale come il Lecce, poi purtroppo la pecora Nera c’è in tutte le famiglie

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

???

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Kekko Fedele Rico Semeraro

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Meglio che sta zitto questo animale ?

Maurizio Gentile
Maurizio Gentile
2 anni fa

Perché animale? Perché essere così stupidi e offensivi nel criticare? Quanti anni ha questo signore che si arriva il d diritto di offendere? Dovremmo tutti ricordarci dove eravamo quando Giovanni Semeraro prese la squadra, in serie C ed in due anni ci portarono in A!!! Due anni!!! Dovremmo avere rispetto e dovremmo essere uniti e leccesi non coglioni solo nel criticare sempre e comunque.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Ancora parlano i semeraro… Filibustieri

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Rico ha fatto bene insieme al padre Giovanni….dell’altro no comment!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Ho dei bei ricordi di Rico e il grande papà ❤️

Articoli correlati

Rico Semeraro, ex presidente del Lecce dal 2002 al 2005, parla a La Gazzetta del...

L’ex presidente giallorosso ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) del...

L’ex presidente giallorosso parla al periodico Il Giallorosso (intervista di Stefano Meo) lasciandosi andare ai...

Dal Network

La gara di venerdì sera dello stadio Benito Stirpe è importante per i destini futuri...
L'ex campione del mondo da giocatore con l'Italia nel 2006, prende il posto dell'esonerato in...

Altre notizie

Calcio Lecce