Francisco Pizzini, obiettivo di mercato del Lecce, non sarebbe il primo calciatore a passare dall’Infierno Rojo dello Stadio Libertadores de América alla Tana dei Lupi del Via del Mare.
Francisco Pizzini cerca di dare una svolta alla sua carriera giocandosi la carta europea. L’ala, in rotta con l’Independiente dopo la stagione positiva al Defensa y Justicia, è vicino alla firma con il Lecce. Sull’asse Independiente-Lecce, pur con una diversa formula, si mosse l’arrivo in Serie A di Ignacio Piatti, trequartista giallorosso nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012.
Il nostro approfondimento sulla meteora Ignacio Piatti
A differenza di Pizzini, Ignacio Piatti passò solo “calcisticamente” dall’Independiente al Lecce, che sborsò 2,5 milioni ai cileni del San Felipe. Il trequartista fu mandato in prestito ad Avellaneda nella stagione 2009/2010 dopo un altro trasferimento temporaneo, l’anno prima, al Gimnasia La Plata. Il 36enne, ancora in attività nel massimo campionato argentino al Racing Club, aveva già tentato l’avventura europea da giovanissimo. Nel suo curriculum, infatti, figurano esperienze di settore giovanile alla Roma e al Galatasaray. In più, dopo un primo ritorno in Argentina, tra Talleres e Chacarita, il Saint-Etienne scommise su di lui aprendogli le porte della Ligue 1, saggiata solo per uno scampolo di gara oltre a tre presenza in Coupe de la Ligue. L’Union San Felipe lo riportò in Sudamerica e poi, sul campo, fu la volta del prestito al Gimnasia la Plata, ultima tappa prima dell’Independiente preludio alla seconda avventura europea vissuta a Lecce con rimpianti e pochi gol fino alla rescissione dell’agosto 2012.
Pizzini, dal canto suo, l’Italia l’ha solo sfiorata. Vi abbiamo già parlato delle vicissitudini intercorse durante la trattativa tra l’Independiente e il Trapani, allora diretto da Luca Nember. Solo il crac economico dei siciliani impedì lo sbarco in Serie B all’esterno offensivo argentino, di passaporto italiano.