Tante immagini suggestive per ammaliare i futuri acquisti in parallelo ad un progetto tecnico già di per sé convincente.
Al Salento è difficile dire di no, al di là del calcio. Lo sanno benissimo in casa Lecce dove, in un mercato sempre più globalizzato, la carta dello splendido contesto geografico (e non solo) non può essere certo tenuta nascosta, bensì è fruttuoso affiancarla a quella, basilare, del progetto tecnico. Lo ha confidato in conferenza stampa Pantaleo Corvino, che ha ribadito quanto sia positivo sedurre chi non conosce personalmente il territorio salentino a suon di immagini e video.
Le scogliere, il mare cristallino, gli scorci di Lecce, la campagna salentina, il buon cibo, il calore del popolo giallorosso, la bellezza del Via del Mare e l’importanza delle strutture. Poche immagini ma emblematiche per far innamorare Bjarnason e soci ancor prima che mettano piede nel Tacco d’Italia. Contenuti che condividiamo di seguito con i nostri lettori.
Non viziarli troppo, Panta, ane caminare e fuscere come Zeman insegna…sotto il sole cocente…altro che mare e cucina…Solo se lo meritano..
Pagliacciate da circo orfei
La plin plin plin te mammata
Il problema è dopo l’arrivo quando cominciano a vedere sporcizia a bordo strada, servizi da medioevo e nzalluneria a quintali…
Il vero problema è che siete abituati a vivere a Lecce…
Provate a vivere nei Paesi nordici… Senza il sole durante l’inverno..senza la possibilità di fare una passeggiata la sera quando la neve ti ricopre la macchina…senza il”calore” che caratterizza la nostra gente..e fidati (ci vivo da 20 anni) che ti mancherà anche quello che te definisci medioevo (e che sinceramente io non trovo quando vengo in vacanza nella MIA terra).
?❤️
Infatti questa terra è bella da vivere in vacanza non vivere i problemi quotidiani di una classe politica e dirigente che fà schifo e ruba
Scusami Ivo, quindi se il cittadino sporca ed è menefreghista è colpa della politica?
Ma per favore, a unu ca scioca in Islanda non c’è bisogna cu li mosci video. Basta cu li dici Italia e scappano
Proa cu bai a Gela, Italia, e poi ni sai dire
Grande cuore leccese grande corvino