
Al termine della conferenza stampa postpartita, a telecamere spente, l’ex allenatore della Reggiana ci ha tenuto a chiarire con i giornalisti presenti la vicenda che lo vide protagonista l’anno scorso.
Meglio tardi che mai. Tutti i nostri lettori, e non solo, ricorderanno l’acceso finale di Lecce-Reggiana 7-1 della passata stagione, quando nel parapiglia generatosi Alvini “le promise” (sportivamente parlando) alla panchina giallorossa. Ebbene, a quasi un anno di distanza dalla sua prima volta al Via del Mare, Massimiliano Alvini ha sfruttato il ritorno nel Salento per fare chiarezza sulla vicenda spegnendo le polemiche presunte tra lui ed i leccesi.
L’attuale guida del Grifo, appena conclusa la conferenza stampa nella quale ha parlato di Lecce-Perugia, prima di uscire dalla sala si รจ rivolto ai giornalisti locali presenti innanzitutto ribadendo la sua profonda stima e rispetto per il club salentino e per i suoi tifosi. Alvini ha sottolineato come mai ha voluto sfidare minacciosamente la squadra salentina o mancare di rispetto alla sua gente, ma che semplicemente era stato insultato e preso in giro da un tesserato del Lecce al quale aveva risposto che sarebbe poi dovuto andare a Reggio Emilia. La frase, dunque, aveva esclusivo significato personale. Prima dei saluti, ha ribadito ancora: “Mai avuto nulla contro il Lecce, i suoi giocatori o i suoi appassionati, per i quali nutro grande rispetto”.ย
