Ospite della mostra “Passione Lecce” presso l’ex Convitto Palmieri, il dt Pantaleo Corvino ha parlato ai nostri microfoni dell’iniziativa sulla storia giallorossa nonché del prossimo appuntamento di campionato.
PASSIONE GIALLOROSSA. “Penso che sette anni al Lecce sono stati i più importanti della mia carriera calcistica. Arrivare con la squadra in B e centrare subito la A, le salvezze in un campionato difficilissimo con 18 squadre e 4 retrocessioni, veramente imprese importanti. Essere qui e vedere così tante maglie di quel ciclo e ricordare quello che hanno dato i giocatori che le hanno indossate è per me davvero una grande emozione“.
PASSATO. “Pensare al presente ed al futuro è certamente importante, fondamentale. Per farlo nel migliore dei modi, tuttavia, non bisogna assolutamente dimenticarsi del proprio passato, cosa troppo facile se si ha poca memoria. Mostre come questa dimostrano che tanti tengono molto alle proprie tradizioni ed ai propri bellissimi trascorsi”.
TIFOSI. “Domenica sarà molto emozionante. Riuscire ad avere oltre 16mila spettatori per una gara di Serie B è un grande traguardo. Sanno che Lecce-Parma sarà spettacolo, che è un match d’alto livello. La loro presenza mi renderà davvero felice, ma lo sarò ancor più quando saremo trentamila ogni domenica, per ogni partita. E’ questo il nostro obiettivo, perché conosciamo la passione dei salentini e perché ho lasciato il Lecce con 30mila persone allo stadio e 15mila a vedere la Primavera. Se riusciremo vorrà dire avremo fatto non qualcosa di speciale, ma semplicemente il nostro lavoro”.
Bisogna puntare di piu sull’identita del Salento, i fondatori decisero i colori giallo e rosso per identificare un territorio al contrario di quanto si fa normalmente che si utilizzano i colori della citta. Nel loro intento c’era di rappresentare una regione il Salento, infatti i tifosi del lecce vengono da leuca a ostuni da brindisi a taranto.
Bisogna ampliare di piu l’idea di terra territorio. E ricordare la storia dei nostri colori. Inoltre prezzi popolari, noi abbiamo uno stadio grande ce lo possiamo permettere.
giusto
Vedi di fare bella figura Direttore e vincere con il Parma che come si dice più è bello lo spettacolo e più la gente fa la coda per vederlo
Riaprite gli abbonamenti prezzi popolari e vedrete che sara cosi
Chi non ti vuole bene ha murire cu li dulori. Top Pantaleo
I TEMPI SONO CAMBIATI.NON SIAMO A MILANO.L’ECONOMIA DEL SUD IN GENERALE È POVERA.RICORDATEVELO.E POI AGGIUNGI LE PAYTV.ALLORA DONNE BAMBINI ED ULTRASESSANTACINQUENNI GRATIS ALLA EST.INTANTO
Dimostra di essere più giovane de signuria lu Pantaleo…. A ba tifa lamicu tou Pettinari
Scusate, leggo di prezzi altissimi. Io con 60,00 euro ho fatto la US LECCE PROGRAM e pago 9 euro alla Est e 5 in Curva, quanto vorreste che costassero i biglietti?
Servono anche i tifosi di Lecce allo stadio, la provincia è quasi sempre presente e numerosa. Grazie, a tutti tifosi fuori sede che vanno in trasferta. Il tifo va rifondato, con cori e coreografie, inutile far finta di tifare come gli Inglesi: di sola voce, siamo in Italia, c’è spettacolo!!
Vero bisogna ritornare a far diventare la curva come era un tempo, tamburi striscioni piena di colori, cori e movimento, quella salentina era una tifoseria conosciuta in tutta italia.
Lecce fa 80.000 persone, il salento un milione e 4000 mila, non a caso quando i fondatori scelsero i colori della squadra, scelsero quelli della terra d’otranto che poi divenne la provincia di lecce che comprendeva lecce brindisi e taranto, perché volevano una squadra che rappresentasse il Salento. È normale che i leccesi in proporzione saranno sempre in minoranza allo stadio rispetto al resto dei salentini.
Come intento dei fondatori scegliendo i colori del club il giallo rosso che raffiguravano l’antica terra d’otranto, oggi Salento. Il lecce è la squadra di tutto il salento da leuca a ostuni, che fà un milione e mezzo di abitanti. Le potenzialità ci sono ma bisogna anche fare dei prezzi popolari.
Bisogna diversificare i prezzi, poco o nulla per i pensionati, prezzi speciali per papà figli e/o famiglie, agevolazioni per chi arriva dal sud Salento o dal nord Salento (Ostuni -Ceglie-etc), e per i tifosi fedeli, battere forte sull’identità e sull’idea di Salento che va da Palagiano a Ceglie Messapica a Leuca, siamo un popolo unico che ama una sola squadra, il Lecce. Questo dovrebbe essere il mantra della dirigenza.
Il grande Presidente si è dimenticato dei pensionati che prendono € 800 echeggia con il ridotto andrebbero sicuramente allo stadio. Ci pensi PRESIDENTE!!! FORZA LECCE.
Caro Corvino, i miei complimenti innanzitutto tutto per il calciomercato di quest’anno, dal mister ai giocatori tutte scelte azzeccate e i risultati lo stanno dimostrando. Quanto al pubblico, è vero la gente deve andare di più allo stadio, io considererei un ottimo obiettivo avere 20.000 spettatori a partita lo si può fare. Il Lecce è la squadra del Salento 800.000 abitanti, però, a parte l’iniziativa speciale per Lecce Parma, la Società deve capire che bisogna abbassare i prezzi dei bigliettiii! Abbiamo insieme a 2-3 squadre del Nord i prezzi più alti per lo stadio! Molti dal sud della provincia devono aggiungere il carburante,il parcheggio etc ed a questi prezzi è un vero salasso! Quando cominceremo a capire questo allora vedremo anche i risultati in termini di pubblico. Saluti
30000 tifosi sarebbe davvero un rekord per la serie B, ma il vero obiettivo è fare il salto di qualità e restarci a lungo (vedi Chievo e zSpexia) piccole realtà di provincia, caro Corvino.
Ivan Chievo può essere preso come esempio, anche se è meglio fare il paragone con l’Atalanta. Spezia proprio no società fallita un paio di volte negli ultimi decenni, rimessa in piedi grazie ai politici ,arrivata per culo in serie A e quest’anno retrocederà. Poi Spezia non ha un numero decente di tifosi
Spezia è in serie A da molto? Mah🤣🤣🙏🙏