Lecce a lungo sfortunato all’Arena Garibaldi, dove ha colto pochi successi ma pesanti e sabato tenterà l’impresa.

Sarà un vero e proprio big match d’alta quota, come la classifica impone, quello di sabato tra Lecce e Pisa. I salentini secondi sono infatti ospiti della capolista in uno stadio, il Romeo Anconenati-Arena Garibaldi, che raramente li ha visti esultare. Le due formazioni si sono affrontate 18 volte nella loro storia sulle rive dell’Arno tra Serie A, B e C.

Il bilancio sorride ai nerazzurri: 11 vittorie a 2, più 4 pareggi. La primissima fu un match di Serie B 1947/48 vinta dai toscani per 1-0. Il primo punto giallorosso arrivò nel 1953 in C e nella stagione seguente, sempre in terza serie, ecco l’isolato hurrà ospite firmato Bozzato all’81’. Nei successivi trent’anni sarà monologo pisano con 6 vittorie di fila, compreso il 3-0 (Baldieri, Muro e Kieft) del 1° dicembre ’85 nella prima sfida in A tra le due compagini.

Sarà un altro incrocio di massima serie ad interrompere il trend, quello del marzo ’89 quando Miggiano portò avanti i salentini, raggiunti in finale da Incocciati. Seguiranno due secchi 4-0 di fila, prima del pari a reti bianche 1992/93. Quindici anni dopo, invece, Pisa e Lecce si ritroveranno all’Anconetani per due volte, prima pareggiando nella regular season di B 2007/08 (eurogol di Cottafava) e poi nella semifinale playoff decisa da un super Tiribocchi. Sapore amarissimo per il Lecce nel penultimo precedente, quando il gol di Giovinco jr escluse definitivamente dalla lotta promozione il Lecce di Lerda e Miccoli.

E’ tinto di giallorosso, invece, l’incrocio più recente, quello della passata stagione. Era lo scorso lunedì di Pasquetta quando il lanciatissimo Lecce di Corini soffrì non poco, riuscendo però ad espugnare Pisa grazie alla freddezza dagli undici metri del capocannoniere Massimo Coda. Prima e dopo tantissime polemiche di marca toscana, soprattutto per un rigore non visto ai danni dell’ex salentino Simone Palombi.