Giovedì dovrebbe ripartire il campionato e i giallorossi per recuperare terreno punteranno sulla solidità della sua difesa.

La seconda parte del 2021 ha ridato al Lecce un altro volto in termini di solidità difensiva. Nel corso delle ultime stagioni, con Liverani prima e con Corini poi Vigorito e Gabriel sono stati spesso costretti a recuperare i palloni dalle loro spalle, complice un’atteggiamento della squadra votato all’attacco, ad offendere e cercare di fare sempre un gol in più rispetto all’avversario. Adesso invece, con l’arrivo di Marco Baroni, la musica sembra essere completamente cambiata. Il Lecce ad oggi vanta la seconda miglior difesa del campionato con appena 15 reti incassate in 17 partite giocate, meno di un gol a partita, meglio ha fatto solo la capolista Pisa che è a quota 12, con addirittura una partita in più giocata rispetto ai salentini. Una squadra però, quella di Baroni che non ha perso la sua vocazione offensiva, che con 29 gol all’attivo che, anche in questo caso, vale il secondo posto in questa particolare classifica, alle spalle però del Brescia che ha giocato un match in più. I numeri parlano quindi di una squadra equilibrata che ha ottime capacità in difesa e riesce anche ad offendere in avanti grazie anche alle giocate di qualità del suo tridente.