Il Corriere della Sera di oggi ha stilato la classifica della squadre che annoverano più stranieri nelle proprie formazioni Primavera.
Un gruppo proveniente da mezza Europa per cercare la salvezza in Primavera 1. Vito Grieco, allenatore dei giovani giallorossi, guida un melting pot calcistico unico nel suo genere in campionato. Sono infatti 21 gli elementi non italiani in rosa. Milan, Inter, SPAL, Sassuolo e Bologna si fermano a 12. La più italiana” della Primavera 1 è invece la Sampdoria.
In under17 d’altro canto solo uno. Ricordo che la primavera è stata costruita in tempi molto brevi e con lo scopo di mantenere la categoria. Vai a trattare coi procuratori italiani… tra tira e molla avrebbero fatto un casino.
Fatemi capire… ma voi non eravate gli stessi che pochi giorni fa misero in croce Corvino e il Lecce per non aver preso prima dell’Atalanta Cisse, che giocava da noi tra i dilettanti???
Mo magari sempre gli stessi accusano la società di acquistare troppi giovani stranieri… decidetevi insomma!!!
A me sembra che ogni occasione sia buona per screditare il lavoro di Corvino e c.
Sono tutti europei
Forse a qualcuno sfugge che da oltre 30 anni il sud è a natalità zero… E un popolo che non si riproduce non può allevare calciatori autoctoni.
Ribadisco ciò che dissi qualche articolo fa: se Corvino e Soci si facessero davvero un giro nel Salento, da Leuca a Taranto, ne troverebbero tanti di quei ragazzini da tirare su , da aiutare a crescere . Sembra che non ci sia voglia né volontà di scoprire e di allenare! Ma dove sono andati a finire i Vivai? Le scuole calcio? Dove sono gli osservatori che andavano a vedere allievi, giovanissimi e pulcini nei campionati di periferia?
Non e’ un vanto ne un premio, vedi nazionale.
Me ne frego di quanti stranieri abbiamo, non spetta certo al Lecce risollevare le sorti della Nazionale italiana. Mi interessa che quelli che abbiamo siano bravi e futuribili, e in questa Primavera lo sono forse in 2 o 3.
quei 2 o 3 però sono veramente forti. Presi a zero come quasi tutta la rosa del Lecce primavera. Quei 2 o 3 possono in futuro dare una grossa mano a patrimonializzare la società, cosa che permetterebbe poi lo scatto successivo.
Nessun salentino che sia più capace di arrivare a giocare ad alti livelli!? Ma non ci crederò mai! E pensare che la nostra piccola realtà una volta forniva campioni anche alle grandi! Quello significava curare il settore giovanile…..
Nn sempre plurinazionalita’ è la migliore soluzione. Ci saranno problemi di comunicazione, problemi di cultura e poi che peccato nn valutare i ragazzi cresciuti nei vivai del Salento o regionali. Sempre una mia opinione.
Conta la qualita e non la nazionalita… 💪🏼
Vergognoso
Ma zitto