Boris Collardi e Pascal Picci rappresentano l’anima europea con radici italiane e salentine della nuova cordata che ha rilevato delle quote dell’Unione Sportiva Lecce. Insieme all’indonesiano Alvin Sariaatmadja, i due daranno solidità al sodalizio capeggiato da Saverio Sticchi Damiani.

Due colossi della finanza innamorati dello sport contribuiranno ai successi del Lecce. Boris Collardi, chiave di volta dell’ingresso dei nuovi imprenditori, ha parlato per la prima volta stamani da socio del Lecce. La cordata, che in seno al Consiglio d’Amministrazione del club sarà rappresentata da un soggetto unico, ha proprio in Collardi, proprietario di un lussuoso appartamento in Piazza Duomo, l’uomo copertina. E’ stato lui, come descritto, a coinvolgere Pascal Picci, amico di lunga data e Alvin Sariaatmadja, padrino dei figli e legato alla famiglia di Collardi.

BORIS COLLARDI. Non è assolutamente un azzardo definire Boris Collardi uno degli esponenti di spicco della finanza svizzera e mondiale. Cresciuto a Nyon da famiglia di origini italiane, Collardi contribuisce alla crescita della Julius Baer Bank, banca che si occupa di gestione patrimoniale e investimenti. Negli anni in cui Collardi è COO (responsabile della gestione operativa), la Julius Baer Bank cresce e la scalata porta il banchiere in vetta all’azienda nel 2008. A 34 anni, Collardi è il giovane CEO di Julius Baer Bank. L’istituto di credito cresce, Boris Collardi macina premi dai più apprezzati quotidiani economici del mondo, a partire dal Financial times.

Come in una sceneggiatura che richiama “Diavoli”, la celebre serie tv di Sky con Alessandro Borghi, Collardi cambia rotta nel 2017 con le dimissioni dalla Julius Baer Bank e l’ingresso in Pictet Group, competitor dell’azienda che guidava precedentemente. Nel gruppo Pictet, Collardi approda come partner con la responsabilità del global wealth management e la divisione relativa ai grandi patrimoni. La presenza di Collardi in Pictet dura fino all’agosto del 2021. La sua partenza è stata annunciata dalla società svizzera contestualmente alla pubblicazione della semestrale, che ha evidenziato un utile netto consolidato di 636 milioni di franchi svizzeri (+142% sul medesimo periodo dello scorso anno) e un utile operativo di 1,542 miliardi (+16% anno su anno).

Da quel momento, Boris Collardi diviene un investitore indipendente. Chiaramente, l’investimento nell’Unione Sportiva Lecce sarà inizialmente inferiore rispetto ad altre operazioni del suo portafoglio investimenti. Il percorso professionale però è un patrimonio soprattutto dal punto di vista dei contatti che potrebbero giungere. L’ormai ex banchiere spazia tra la presenza in The Longevity Suite, azienda innovativa nel settore del benessere, e Roboze. Il rientro nel mondo della finanza però non si fa attendere: ad aprile 2022, Collardi entra in EFG International, banca svizzera.

SPORT E INVESTIMENTI. Dal mondo degli investimenti privati proviene anche Pascal Picci, presidente e amministratore delegato di Longbow Finance, soceità attiva nel settore della gestione finanziaria patrimoniale. Figlio di leccesi emigrati in Svizzera, Picci costruisce la sua carriera nell’azienda finanziaria di cui è presidente da oltre vent’anni. Grazie a Longbow Finance, Picci è entrato nel mondo della Formula1 nel 2016. L’azienda acquisì la maggioranza delle azioni del team Sauber e Picci ha presieduto anche la scuderia fino a poco tempo fa. Il divorzio con la scuderia, divenuta Alfa Romeo Racing nel 2019, è stato motivato da disaccordi con il capo della squadra Frédéric Vasseur.

Qui le parole rese da Pascal Picci e Boris Collardi