Nella serata di ieri, Sky Sport ha annunciato la trattativa in essere tra i giallorossi e Famara Diédhiou, 29enne che quest’anno ha finalmente conquistato la ribalta internazionale dopo le reti segnati tra Inghilterra e Francia.

Il ritorno in Serie A del Lecce porta in dote le prime trattative prestigiose che riscalderanno la lunga estate di calciomercato. Messo in archivio l’arrivo del portiere Federico Brancolini, il primo nome “forte” è Diédhiou, attaccante titolare del Senegal vittorioso in Coppa d’Africa nello scorso febbraio. La vittoria continentale rappresenta l’apice della carriera di un calciatore che, capitalizzato un successo storico, festeggiato per giorni nelle strade di Dakar, cerca ora la legittimazione personale in un campionato probante.

Famara Diédhiou, punta centrale di 1.89, cresce calcisticamente nel Sochaux in Francia, come tanti connazionali. I primi gol arrivano nel Championnat National, il terzo livello del calcio francese, con Epinal e Ajaccio, squadre dove è dirottato in prestito dal Sochaux. Il ritorno alla casa madre, con tanto di debutto in Ligue 2 a 21 anni nel 2014/2015, non è subito la naturale prosecuzione della crescita di un attaccante. Il Sochaux decide di non attendere e a gennaio lo cede al Clermont Foot in prestito. Dopo l’adattamento di sei mesi, nel 2015/2016, Diédhiou domina la classifica cannonieri con 21 reti e il Clermont conclude al settimo posto a dodici punti di distacco dal Sochaux quindicesimo che guarda più che altro alla lotta per non retrocedere.

Lo score realizzativo gli vale le prime convocazioni con il Senegal, dove però resta ancora in panchina mentre in campo i Leoni del Teranga sono già guidati da Kalidou Koulibaly, Idrissa Gueye e Sadio Manè. Nell’estate del 2016, si aprono le porte della Ligue 1. Il Clermont riscatta Diédhiou per 380mila euro ma decide di monetizzare cedendolo per 1,6 milioni all’Angers. Con Moulin in panchina, Diédhiou colleziona 31 presenze e 8 reti nel massimo campionato francese, partecipando così alla salvezza tranquilla della formazione della Loira.

Prima dell’inizio della stagione 2017/2018, Diédhiou, che nel mentre fa parte della spedizione del Senegal alla Coppa d’Africa 2017, passa al Bristol, in Championship inglese. Il secondo livello del calcio britannico, prestigioso per valori economici e tecnici messi in campo, è quasi un passaggio in più per la punta. Pagato ben 6 milioni dal Bristol, segna 26 reti, equamente divise nelle prime due stagioni dell’estenuante campionato d’Oltremanica. Alla fine gli anni a Bristol e in Championship saranno quattro. Nel 2019/2020 le reti sono 14 e nel 2020/2021 il bottino si ferma a 10. Il mancato aggancio ai playoff dei biancorossi inglesi.

A giugno 2021, Diédhiou lascia scadere il suo contratto con il Bristol e si accasa all’Alanyaspor del connazionale Khouma Babacar, che però a gennaio 2022 si trasferirà al Copenhagen. Agli ordini dell’italiano Farioli, Diédhiou sceglie la massima serie turca anche per mantenere saldo il posto al centro dell’attacco del Senegal in previsione dei Mondiali e della Coppa d’Africa. La missione riesce. Il 29enne guida la Nazionale alla vittoria del Girone H contro Congo, Namibia (a cui segna 4 reti) e  Togo conquistando così il pass per il Qatar. Tra gennaio e febbraio, però, il Senegal conquista la prima Coppa d’Africa della sua storia e Diédhiou timbra nel 3-1 dei quarti contro la Guinea Equatoriale, scendendo poi in campo nella semifinale contro il Burkina Faso e, soprattutto, nella finale vinta ai rigori contro l’Egitto di Momo Salah. Nella finalissima del 6 febbraio scorso giocata a Yaoundé in Camerun, Diédhiou gioca 77′ prima di lasciare il posto a Dieng del Marsiglia.

Conquistati i prestigiosi successi con la Nazionale, e attendendo la kermesse in Qatar, Diédhiou chiude il primo campionato all’Alanyaspor con 11 reti in 26 presenze. L’accordo coi turchi prevede un contratto fino al 2025, ma la chiamata dal Lecce, e di conseguenza dalla Serie A italiana, potrebbe essere un treno troppo importante da perdere per un attaccante che cerca conferme in una dimensione internazionale.