Il futuro attaccante del Lecce ha spesso raccontato i retroscena della sua ascesa che lo porterà in Serie A nel prossimo campionato.

I 20 gol che sono valsi il titolo di campione di Svizzera con il sorprendente Zurigo, l’apparizione in Coppa d’Africa con il suo Gambia, portato fino ai quarti e il trasferimento in uno dei top campionati del mondo. A leggere le cifre realizzative di Ceesay si nota l’exploit della stagione appena conclusa. 20 reti e 11 assist (spalmati su 2465′) nel torneo che lo Zurigo ha dominato sono tutt’altra roba rispetto alla stagione 2020/2021, la prima in pianta stabile al Letzigrund dopo il prestito nella seconda parte della stagione 2019/2020 in Serie B tedesca all’Osnabruck.

PRESTITO IMPORTANTE. Il passaggio in Germania ha fatto crescere tatticamente Ceesay, un po’ in difficoltà nelle precedenti annate in massima serie svizzera tra Zurigo e Lugano. “A volte è importante andare in prestito altrove se le cose non vanno bene. Devi andare in prestito per capire e provare qualcosa di nuovo”, ha raccontato l’attaccante 28enne in un’intervista. “In Germania mi sono misurato con uno stile di gioco più fisico rispetto alla Svizzera, ciò mi ha fatto maturare, ha continuato il gambiano nel commentare una stagione che sul piano delle cifre dice poco: 11 presenze, 1 gol e 2 assist in 620 minuti.

MAESTRO. I passi in avanti di Ceesay hanno incontrato poi André Breitenreiter, allenatore tedesco accasatosi allo Zurigo dall’Hannover. Il calcio verticale di Breitenreiter ha esaltato le abilità in progressione di Ceesay. Le cifre, tanto amate da Pantaleo Corvino, esaltano il futuro attaccante del Lecce anche appannaggio del capocannoniere dello scorso campionato svizzero, Siebatcheu dello Young Boys, autore di 21 gol, uno in più di Ceesay, che ha colpito sempre da dentro l’area. Quest’ultimo ha superato l’attaccante della squadra bernese in precisione di tiro (26% contro 22%) e coinvolgimento nelle reti (31 contro 25) grazie agli 11 assist. La “doppia-doppia” di gol e assist ricorda un po’ la volontà offensiva di Coda, importante anche nei passaggi vincenti.

L’ITALIANO. “Il prossimo colpo sarà un attaccante multilingue, parla anche italiano”, così Corvino ha creato attesa sull’arrivo dell’attaccante in un evento organizzato a Vernole. Ceesay parla quattro lingue, inglese, francese, tedesco e italiano. La singolarità è figlia dei primi passi percorsi in Europa, nella Svizzera italofona tra Lugano e Chiasso, dove nel 2017/2018 con 8 gol e 6 assist ha colto il primo bottino degno di nota.

LA SERIE A. Oltre all’italiano, imparato proprio nel Ticino come ammesso dallo stesso Ceesay, è iniziata anche l’ammirazione per la Serie A, trasmessa dai compagni del Gambia Barrow, Colley e Jallow: “Mi parlano spesso della Serie A e della Serie B, di com’è il gioco e di quali sono i segreti per fare bene. Mi piacerebbe giocare in Italia, se ci sarà la possibilità”. Così Ceesay lanciava i primi segnali il 6 aprile 2021, dove le confessioni si tramutano anche in contatti poi non tradotti in trattative rivelati dal procuratore Massimo Grillo a gianlucadimarzio.com: “Prima della pandemia abbiamo raccolto vari interessi dall’Italia “Uno dei club con cui abbiamo parlato è stato il Sassuolo, che lo ha seguito da vicino. Poi, anche il Bologna ci aveva pensato, con l’idea di fare una coppia tutta gambiana con Barrow, non sapendo se Palacio sarebbe rimasto o meno”.

NELLA STORIA DEL GAMBIA. Ceesay ha firmato il gol della prima, storica, qualificazione del Gambia alla Coppa d’Africa 2021 (disputata però a gennaio 2022) nell’1-0 contro l’Angola con un tap-in su respinta del portiere Marques. La segnatura che gli è valsa uno striscione per lui all’ingresso della capitale Banjul. La rete che ha aperto la via internazionale al Gambia è la fine del sogno del giovane Assan, poverissimo, costretto a chiedere in prestito gli scarpini ad un compagno, più grandi della sua misura, prima di una partita ai tempi della Nazionale Under 17.