Il tecnico del Sassuolo si gode i tre punti conquistati dai suoi ragazzi a Lecce

Alessio Dionisi sintetizza così le sue sensazioni a Dazn: “La vittoria più bella dall’inizio della stagione, un po’ sporca e non iniziata bene. Abbiamo sbagliato occasioni importanti, come anche loro. Le condizioni erano difficili: campo difficile, vento forte, lo stadio trainava il Lecce, una squadra che faceva bene. Nella storia del Sassuolo queste partite spesso erano difficili. Nel girone d’andata avremmo perso, oggi abbiamo vinto”.

Il segreto del Sassuolo è stato la compattezza: “Cerco di tirar fuori dai ragazzi qualcosa di più. Lopez ha messo qualità facendo quello che doveva ma ha anche difeso, vinto dei contrasti e situazioni divenute offensive invece che difensive. Sono cose importanti, i compagni se vedono questa spinta da parte degli altri danno vita a una prestazione di squadra. A Lecce solo Inter, Juventus e Salernitana hanno fatto tre punti, per noi fuori casa o in casa cambia poco, abbiamo sostenitori ma siamo in inferiorità anche in casa.

Dionisi esamina poi più aspetti: “L’assenza di una punta da 15 gol? Un passo alla volta, la gara di oggi valeva quella di Monza, ci ha fatto fare un passo in più invece che un passo in meno che poi lo ritroviamo. Oggi potremmo guardare con ottimismo le prossime, passa tutto da quello che facciamo. Il nostro terminale offensivo può crescere, Pinamonti e Alvarez non sono ancora in condizione e dobbiamo lavorare per mettere la punta di fronte la porta. L’anno scorso abbiamo avuto diversi giocatori in doppia cifra. Fino a un mese fa guardavamo quelle dietro ma serve giocare con umiltà. Ad oggi chi gioca ha qualità, gli altri arriveranno. Chi gioca può crescere prima e l’uscita di Berardi è stata e può essere opportunità per qualcun altro. Il gruppo nasconde i difetti, prima non riuscivamo a farlo”.

Nelle parole rese a Sky, Dionisi ha ringraziato i tifosi arrivati dall’Emilia: “Per me erano tanti oggi, non mi aspettavo un gruppo così nutrito che venisse a Lecce. È quasi doveroso andarli a salutare, siamo contenti pure per loro. È il pro e il contro della piazza, è positivo perché non ti mette la pressione, un ragazzo può sbagliare e risbagliare. Poi c’è la concorrenza e se uno sbaglia troppo non gioca”.

Il tecnico neroverde è intervenuto poi in sala stampa

Alessio Dionisi ha commentato l’andamento della gara: “Ci sono state ammonizioni troppo fiscali? Sì, ma non è stato condizionato lo svolgimento della gara. Sono orgoglioso di aver vinto una partita sporca, anzi la squadra l’ha vinta. Nel primo tempo potevamo andare avanti pur avendo subito ripartenze. Il Lecce ha qualità e sta facendo grandi cose. Dopo il gol il Lecce ha alzato la palla, noi vinciamo meno duelli aerei e ci siamo difesi nonostante non sia la nostra caratteristica. Abbiamo accettato questo e abbiamo vinto con merito”.

Sulla ‘guarigione’ del Sassuolo, Dionisi continua: “Stiamo guarendo, ancora non mi sento di dire che siamo guariti. Oggi sono felice della squadra, nell’andata ma anche l’anno scorso avremmo perso. Il clima era caldo e ostile, anche il vento, ma abbiamo vinto con merito. Thorstvedt è l’esempio del lavoro che paga. Il ragazzo merita e da mezzala destra fa meglio che da mezzala sinistra. Facciamo dei tentativi ma oggi è la perfezione. E’ un ragazzo da dieci e ha una mentalità vincente. Aver vinto con un suo gol è importante per lui e per la squadra”.

Sulle condizioni del campo, l’allenatore fa eco alle parole di Andrea Consigli: “Il terreno di gioco? Sapevo delle parole di Consigli prima di arrivare. Gli interpreti sono i giocatori, noi siamo tecnici e se l’ha detto dopo 500 partite in A lo pensa. Teniamo alla sua esperienza. Non vado oltre ciò che ha detto lui e altri miei colleghi. Non sono valutazioni che devo fare io”.