Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Sticchi compatta l’ambiente: “Siamo soli, ma qui c’è il vero grande progetto di calcio”

Dividendosi tra orgoglio, convinzione rassicurante e realismo amaro, il presidente dell’US Lecce Saverio Sticchi Damiani, intervenuto in conferenza stampa per parlare del momento in casa giallorossa dopo il pari con la Sampdoria, ha ribadito i cardini del lavoro quotidiano della dirigenza.

Sticchi Damiani ha iniziato la conferenza stampa descrivendo i principi del modo di fare calcio dell’US Lecce a sua guida. Tra l’assoluto divieto di fare debiti e privilegiare gli investimenti per il futuro rilanciando il settore giovanile con la stella polare dei conti in ordine, il primo dirigente ha parlato di una visione che ha “un prezzo da pagare, ossia alzare la difficoltà  di quello che è il progetto tecnico”. 

Nel cammino del Lecce c’è stato poi un altro aspetto di visione futura, rappresentando dei fatti che, purtroppo, incidono sull’area tecnica: “In questi giorni vedo chi si improvvisa a fare i conti in tasca alla società, dunque facciamo chiarezza. Da dove derivano le difficoltà delle medio piccole, delle neo promosse e in particolare del Lecce: le neo promosse sono coinvolte in una follia, perché le tre neo promosse sono le uniche tre di A che sostengono la Serie B alla quale lasciano 3 milioni ciascuno, un elemento che ci rende meno competitivi. Chi sale dalla Serie B non ha la possibilità di fare delle plusvalenze importanti come hanno fatto Spezia e Verona nel recente passato, di fare delle operazioni di alto livello.

L’offerta del Southampton per Morten Hjulmand avrebbe potuto dare respiro alle casse del Lecce con un’iniezione di liquidità, ma al fine del raggiungimento della salvezza in A sarebbe stato dolorosissimo privarsi del capitano a gennaio: “Noi avremmo potuto ma abbiamo scelto di non farlo per dare priorità alla salvezza, perché a gennaio abbiamo respinto un’offerta importante in quanto la società ha messo al primo posto la salvezza.

Il modus operandi del club giallorosso s’incontra anche con la questione stadio, regolato dalla convenzione con il Comune di Lecce: Il Lecce deve badare anche allo stadio, per una convenzione che abbiamo deciso di accettare noi, perché non avevamo alternative e quest’anno sono andati via 2 milioni e mezzo. Non  è polemica ma è rappresentare i fatti. A tutto questo si somma la mia visione: io non voglio debiti“.

Ciò che è il Lecce oggi, secondo Saverio Sticchi Damiani, parte da lontano, dai tempi della Serie C, una categoria che finanziariamente è stata un bagno di sangue per il sodalizio. Da lì è nato il punto cardine dell’equilibrio economico-finanziario più importante anche dell’aspetto tecnico della prima squadra, il cui rafforzamento è stato equilibrato anche con la ristrutturazione del settore giovanile: “Sapete quanto ci è costato uscire dalla Serie C? A questo gruppo di soci che vogliono bene al Lecce solo quel passaggio è costato 25 milioni di euro. Nessuna delle società nel nostro calcio è pronta a perdere soldi, nemmeno i fondi stranieri, le società nel calcio durano se si raggiunge un equilibrio economico-finanziario, altrimenti bisogna sperare che l’imprenditore principale stia bene e che le sue aziende vadano sempre bene, solo chi trova l’equilibrio può andare oltre questi aspetti.

I risultati della Primavera di Federico Coppitelli sono il vero orgoglio del Lecce: “Noi vogliamo rendere il Lecce una struttura con un equilibrio economico finanziario. Ho dovuto dire tanti no che hanno complicato il progetto tecnico, ma non abbiamo risparmiato sul settore giovanile, essere in testa al campionato primavera significa avere il futuro assicurato e abbiamo un’opportunità incredibile. Il vero grande progetto di calcio è a Lecce. Qui c’è gente che lavora tutto il giorno per il bene del Lecce”.

Gli investimenti per il vivaio non hanno distorto la dirigenza dall’obiettivo economico: “Non abbiamo debiti con alcun istituto bancario, siamo oramai prossimi allo zero, è una mia fissazione perché questo è l’unico modo per dare un appeal importante al club e poi abbiamo scelto di destinare una parte del budget al settore giovanile e alla primavera che oggi ci ha portato a qualcosa di straordinario. Abbiamo rinunciato a dei giocatori in prima squadra per avere un risultato dignitoso, oggi stiamo davanti ad un risultato brillante perché la Primavera in testa a 10 punti di vantaggio dalle big del campionato è un capolavoro, è la migliore ottimizzazione possibile, si tratta di una plurivalorizzazione di guadagno, grazie ad una serie di intuizione fatte da Corvino, Trinchera e  Delvecchio, un gruppo di lavoro che non dorme la notte per valorizzare al massimo le risorse del Lecce”.

Utilizzare le risorse economiche con efficienza è il pane quotidiano di Sandro Mencucci, figura chiave nel tradurre in numeri le linee guida del Consiglio d’Amministrazione: “Abbiamo deciso di eliminare ogni forma di spreco, siamo ultimi o penultimi nelle commissioni ai procuratori, abbiamo un amministratore delegato, il dott. Mencucci, che mi sta aiutando ad efficientare le risorse, Mercadante che lavora h24 sulle strutture. Qui c’è tutta gente che dal presidente al magazziniere non dorme la notte per fare il meglio possibile, quando leggo delle valutazioni ingenerose fatte da chi non conosce veramente come stanno le cose mi dà fastidio”. 

Sticchi Damiani però ripete spesso dei concetti molto realisti, che riguardano tutte le squadre medio-piccole di A, figlie di un dio minore. Nel caso del Lecce la solitudine degli attori istituzionali si è acuita per quanto riguarda le (eventuali?) migliorie allo stadio Via del Mare da apportare in previsione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026: “Siamo soli mettetevelo bene in testa, siamo soli su tutto, perché le piccole in A contano poco e niente. Io sono disponibile a confrontarmi con chiunque, tifoseria organizzata o non. Non direi cose diverse da quello che ho detto oggi. Mi auguro che le risposte che cercavano siano arrivate. I lavori allo stadio per i Giochi del Mediterraneo? Sono spariti, si parla solo dell’Europeo 2032. Siamo soli anche sotto questo aspetto. Ho letto che c’è stato un commissariamento dei giochi. Che si parli di strutture o competizioni siamo soli e non possiamo farci la guerra tra poveri” .

Qui il testo integrale della conferenza stampa odierna di Saverio Sticchi Damiani

Subscribe
Notificami
guest

42 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Joe
Joe
11 mesi fa

Ma vogliamo far partire un diffida a Fitto.

Frank
Frank
11 mesi fa

Bravooo

Stefano
Stefano
11 mesi fa

Forza Lecce

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Dobbiamo solo dire grazie alla dirigenza tutta per tutto quello che hanno fatto in questi anni…

vittorio
vittorio
11 mesi fa

forza ragazzi, forza pres…tutti uniti

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Vai avanti Presidente…. È la politica giusta per un piccolo club come il nostro

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa

Devi esonerare Baroni vedrai come si compatta la tifoseria

RosarioBiondonelcuore
RosarioBiondonelcuore
11 mesi fa

Ecco le risposte quello che dicevo qualche giorno fa. La ristrutturazione del Via del mare è un vero e proprio bagno di sangue che sta affrontando da sola la società senza l’aiuto di quei🐷di politici ed istituzioni locali. L’unica cosa che ho sempre evidenziato è che la società nn è propensa all’inserimento in organigramma di soci stranieri, ma visto gli ultimi risultati ottenuti (De Picciotto docet) è meglio così. Quindi basta con le chiacchiere, soprattutto quelle inutili e prive di fondamento (Baroni abbande, Corvino nu mbale, società senza sordi) e se riuscite ad essere vicini al Lecce bene, altrimenti per i disfattisti la strada maestra è una , quella di andare a fare in cxxxxulo.

Pino
Pino
11 mesi fa

😭😭

Mercenari
Mercenari
11 mesi fa

Bla bla bla bla bla. Società di ridicoli pagliacci

Last edited 11 mesi fa by Mercenari
Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Basta chiacchiere..ormai rimangono le bombole d’ossigeno e la speranza che perdono le squadre di sotto…buttamentu de sangu fino alla fine…🤦😎

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Se TUTTI I GIORNALI NON AVESSERO OSANNATO IL LECCE…CARICATO L’AMBIENTE DI ASPETTATIVE…E TUTTI I TIFOSI NON AVESSERO SOGNATO DI STARE SUL LATO DX DELLA CLASSIFICA…CON GENTE CHE SOGNAVA GIÀ L’EUROPA…oggi staremmo esultando per la classifica che parla ancora in ns. Favore.
Se i GIORNALAI- OPINIONISTI FINTI GIORNALISTI avessero semplicemente limitato la cronaca ai fatti senza,limitando il linguaggio ad evitare inutili proclami…oggi avremmo un clima più sereno…se pur allarmato…
Ma i NUMERI danno ancora ragione a Società -dirigenza-allenatore

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Grande Presidente 👏

Jonny
Jonny
11 mesi fa

Non si leggono i commenti

Patrizio
Patrizio
11 mesi fa

Se so rose fioriranno forza lecce

Vito
Vito
11 mesi fa

Le squadre di calcio sono un azienda e chi lavora nelle realtà del sud profondi sud in più di provincia sa che fare impresa è non un impresa ma un miracolo perché spesso deve lottare anche con le istituzioni. Almeno noi dobbiamo essere unito e lottare per un sogno il calcio da speranza a tutti ma sappiamo quanto è duro vivere in questa terra, amara terra mia, amara e bella la definiva Modugno.

Logico
Logico
11 mesi fa

Imbonitore

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Forza Presidente, Società,Tifosi tutti e FORZA Squadra,mai mollare💛❤️💪

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa

I baresi – o, per meglio intenderci, gli INNOMINABILI – che, sotto mentite spoglie, si ostinano a trascorrere la loro triste esistenza sui nostri siti nella vana speranza di creare malumore e zizzania, sono la
palese testimonianzaa di quanto a berj seguano più il LECCE che la loro squadra, e sono la certificazione di come la loro umorale e schizofrenica autoastima sia strettamente suscettibile dei nostri risultati!
E se non fosse che portano bene, mi verrebbe quasi di biasimare questa smania…ma tant’è!!!!
A buon rendere COZZARO, tuttavia, ogni tanto, prenditi cura di te!!!!

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa

…vada AVANTI PRESIDENTE e GRAZIE di CUORE per tutto ciò che ha fatto e continua fare! Siamo FIERI ed ORGOGLIOSI che i COLORI della NOSTRA TERRA abbiamo LEI come guida e come PUNTO di RIFERIMENTO!
Ho fatto 30 anni alla NORD, e ne ho viste e fatte di ogni, ma se non fossi riconoscente a questa compagine societaria sarei un ingrato e non sarei onesto con me stesso, nonché incoerente con l’AMORE che nutro per la NOSTRA STORIA e MAGLIA!!!
Adesso più che mai…AVANTI LECCE 🇦🇽 AVANTI SALENTO!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Scusami…come soli.!? Hai avuto una spinta di 20.000 abbonamenti stadio con pay.tv e holding pubblicitarie, tre volte dippiù delle gestioni Semeraro e Jurlano che garantivano acquisti mirati per le permanenze in A.

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa

Barese, cercati un padrone disposto a sopportarti al guinzaglio!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Il carissimo presidente dimentica che la rivolta e’ sul tecnico,che e un cagasotto,che gioca come ai tempi di Nereo Rocco,che quando e’ sotto,o bisogno di reti,non mette mai un secondo e quando ci vuole un terzo attaccante,ma attaccante si intende punta pura,non uno che gioca avanti come fa lui….queste questioni infervorano il tifo,che non ce la fa piu a vedere tutta quella piattezza calcistica che non entusiasma per niente,pesino con il 4-5-1 di Bolchi il Lecce creava entusiasmo,e si permetteva anche di lasciare in panchina Rizzolo…per chi ricorda…questo li addormenta sulle bandierine hooo…!!Della gestione economica della societa’,e del settore giovanile,tanto di cappello,gratidune all’infinito,come infinite grazie…!Forse ha colto da vicino qualcosa che gli e’ stato urlato,ma non erano e non sono questi gli argomenti della contestazione…!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

💛❤

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Grande presidente avanti cosi

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

💛❤️

Commento da Facebook
Commento da Facebook
11 mesi fa

Presidente tranquillo state Facendo benissimo Forza Lecce

Cheva
Cheva
11 mesi fa

Grazie a Dio sei il nostro presidente!

Gigi
Gigi
11 mesi fa

Progetto serie B

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa
Reply to  Gigi

…progetto serie B, per il tuo berj! Trovati un padrone, e curati il COMPLESSO di INFERIORITÀ, COZZARO!!!

Last edited 11 mesi fa by unodellanord1987
Salvo
Salvo
11 mesi fa

Grande Presidente…il solito intervento al momento giusto con le giuste parole…massima stima…la delusione post Samp era immensa ma la salvezza è nelle nostre mani e con una società del genere non si può andare in B.

Un 0-4 è per sempre
Un 0-4 è per sempre
11 mesi fa

Coppitelli subito al posto di Baroni ed il Lecce si salva

Achille
Achille
11 mesi fa

cosi si raggingono due risultati il lecce retroccede in serie B e la primevera non arriva in finale

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa
Reply to  Achille

…puzzi da lontano di INVIDIA! ROSICA COZZARO, che intanto godiamo il triplo!!!

Angelo
Angelo
11 mesi fa

…scienziatu

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa

…CURATI, COZZARO con il COMPLESSO di INFERIORITÀ!

qwerty977
qwerty977
11 mesi fa

Non capisco chi consiglia di aspettare la fine del campionato per tirare le somme, e se poi va male che si fa? Contestiamo sotto l’ombrellone? Chiamiamo in causa Baschirotto che sarà alla Fiorentina, Umtiti all’Inter o mezza squadra che nel frattempo sarà altrove? Mentre SSD e soci godranno di ricche plusvalenze, senza avere passività pregresse da saldare. E forse il presidente intendeva spiegare così un budget di B a fronte di ricavi di A, ovvero con l’azzeramento dei debiti trascinati dalle scorse stagioni. Assolutamente legittimo usare la massima serie per ripianare i conti, così come è normale che in società ora passino all’incasso. Tuttavia, a mio avviso, con patrimonializzazione e plusvalenze ci si è fatti prendere un po’ la mano. Capisco che porteranno premi negli anni a venire, e se non alla società di sicuro a chi li ha portati a Lecce, ma c’è una serie A da provare a mantenere. E se hai solo 6 mln non mi sembra opportuno destinarne ben il 40% alla primavera (parole di Corvino). 20000 abbonati sono soprattutto per il Lecce, la primavera è soprattutto per i premi e le plusvalenze da dividere in società nei prissimi anni. Passiamo al mercato: Corvino top mondiale con i giovani, ma pasticcia da sempre con le prime squadre. Sbagliato a mio avviso affidargli pieni poteri, ma sarebbe bastato anche un allenatore di categoria per non assistere a gennaio ad acquisti buoni per fare numero, laddove un meluso qualunque portava Saponara Barak e Deliola in inverno. Chi scrive non ha nulla contro Corvino, ma per la gestione della prima squadra auspico qualcuno più indicato di lui. O quantomeno una figura con il quale possa confrontarsi. Il monopolio non aiuta a crescere. Capitolo allenatore: comodo per la società, allena tutto ciò che gli si dà, senza pretendere alcunché. Come piace a Corvino. Tragicanente limitato nel gestire una partita, palesemente incapace di leggere l’inerzia della gara, con secondi tempi in cui puntualmente si consegna agli avversari. Dati alla mano. Per il sottoscritto non da A. Di conseguenza attribuisco alla società la colpa di non voler intervenire. Il fatto di essere salvi e sempre sopra le dirette concorrenti vale fino ad un certo punto, perché si gioca il campionato più scarso di sempre. Prova ne sia che con i punti Liverani saremmo salvi. E c’era la pandemia.. Ricordo al presidente che quando non si interviene per invertire un trend negativo si sbaglia due volte. Infine i tifosi (tutti e non solo ultrà), verso i quali addirittura si vogliono attribuire responsabilità specifiche, qualora dovesse mancare il loro supporto.. Ebbene, da sempre migliori delle ambizioni delle società stesse (compresa questa), rappresentano da sempre un lusso e un vanto, nonché un ottimo ammortizzatore per chi investe. Solo quest’anno 10 mln tra abbonamenti e botteghini. Ci sono società migliori alla nostra che contano piazze del calibro Empoli Spezia Sassuolo ecc.. giusto per capire ci tocca bacia an terra.. Quindi le chiacchiere stanno a zero, piuttosto si provi a non buttare all’aria una salvezza che un campionato mediocre aveva reso piuttosto agevole. Se così fosse, è perché SSD Corvino e Baroni ci avranno messo del loro. Non certo perché non si vuole festeggiare il pareggio cintro la Samp sotto la curva. Le critiche fanno parte del gioco, chi fa calcio se ne faccia una ragione (per crescere). Forza Lecce.

Angelo
Angelo
11 mesi fa
Reply to  qwerty977

…altro scienziatu

qwerty977
qwerty977
11 mesi fa
Reply to  Angelo

Il problema caro Angelo è che c’è gente che confonde il calcio con la scienza, ancora peggio chi non capisce nemmeno quello. E se non chiaro chiedi senza problemi.

unodellanord1987
unodellanord1987
11 mesi fa
Reply to  qwerty977

…sei sempre lo stesso LURIDO COZZARO!!!
Più cerchi di seminare zizzania più SOFFRIRAI dalla RABBIA!!!

qwerty977
qwerty977
11 mesi fa

Ma smettila moscerino, che se davvero sei uno della Nord ancora ti fai le pippe sentendo storie della curva di qualche tempo fa, molte delle quali raccontano di gente come me. Tu non esistevi nemmeno

Giancarlo
Giancarlo
11 mesi fa
Reply to  qwerty977

Il problema è che la memoria è sempre molto corta: quando il buon Semeraro destinò la società all’autogestione ed alla successiva messa in vendita, si scapicollarono decine di imprenditori, locali e non, per acquistare la società. Ci riuscì la migliore espressione dell’attaccamento al territorio salentino disposta ad investire enormi capitali affidati al Ds di famiglia per campagne acquisti faraoniche. Di faraonico ci fu solo la delusione durata diversi anni. Ai giorni nostri SSD, Corvino e Baroni devono stare solo attenti a non metterci del loro buttando all’aria una salvezza confezionata per tempo da una proprietà Americana, da Antonio Conte in panchina e dal Ds Jordi Cruyff. Gli errori ci sono stati sicuramente ma prendere la matita rossa per sottolinearli in questo momento del campionato è solo autolesionistico. In questo momento non c’è un allenatore sul mercato che in 10 giorni possa trasformare punte spuntate in Lautaro, Dzeco, Osimen. Le critiche fanno parte del gioco, ci mancherebbe altro; ma paraocchi, miopia o cecità in tutte le valutazioni non è critica, è saccenza destinata a liquefarsi in poco tempo. Ah, dimenticavo, ma noi siamo, IO PER PRIMO, gli esigentissimi tifosi salentini unici presenti in 1000 in tutte le trasferte al nord (a parte i palermitani, i salernitani, i reggini, i cosentini, i catanesi, i baresi….) legittimati a dare dell’incompetente a tutti quelli che per mestiere svolgono l’attività criticata ma che non la fanno secondo la nostra idea. Forza Lecce, facciamo questi 7 ca@@o di punti che mancano e chiudiamo questo campionato. Poi si potrà parlare di tutto il resto.

Articoli correlati

I giallorossi affronteranno la formazione capitolina nel match della trentesima giornata del campionato di Serie...
rodriguez
Di recente sempre appuntamenti cadetti nel lunedì dell'Angelo, che stavolta vedrà i salentini ospitare la...
Il proibitivo impegno di lunedì contro i capitolini sarà un test per capire la portata...

Altre notizie

Calcio Lecce