Se il nigeriano ha messo la firma nella gara con l’Udinese valsa il terzo tricolore partenopeo, al tecnico del Lecce toccò quella sul match della festa per il secondo
Prima di Victor fu Marco. Osimhen ha ieri messo in bacheca con il suo gol il terzo Scudetto nella storia del Napoli a 33 anni dall’ultimo, uno dei due di Diego Armando Maradona ma anche quello di Marco Baroni. Che, oltre ad essere stato un grande difensore nella storia del Lecce e, appunto, degli azzurri, è stato anche l’autore del gol nella gara scudetto con la Lazio.
Nell’ultima giornata della Serie A 1989/90, quando in quello che ai tempi era ancora il San Paolo il Napoli capolista ospitava i biancocelesti bisognoso di una vittoria che sarebbe voluta dire secondo Tricolore, Baroni divenne leggenda azzurra. In realtà ai ragazzi di Bigon sarebbe bastato il pareggio, ma per togliere ogni dubbio o paura salì in cattedra, o meglio in cielo, l’attuale guida giallorossa. Con uno stacco imperioso al minuto sette, il difensore del Napoli sovrastò Gregucci e deviò sotto l’incrocio dei pali la punizione con il contagiri di Diego Armando Maradona. E da quel minuto partì già una festa replicata solo oltre tre decenni più tardi.
Con le dovute differenze😅😅
Baroni non ricorda la monetina ad Alemao e il vergognoso arbitraggio di Lo Bello jr. a Verona contro il Milan? Spero allora retroceda…..
Vada a scrivere su altri siti , sta iniziando a infastidire
Grande mister adesso salva il nostro Lecce