L’ultima trasferta all’ex stadio Friuli oggi Bluenergy Stadium ha portato bene a Nicola Sansone, ultimo rinforzo del Lecce. Il 32enne nato a Monaco è andato in gol nell’1-2 con cui il Bologna si è imposto a Udine nella diciottesima giornata della scorsa Serie A. Dopo il vantaggio bianconero di Beto, il pari di Sansone ha riequilibrato la contesa prima del sorpasso firmato Posch a dieci minuti dalla fine. Sansone ha giocato 90 minuti anche nella partita di ritorno, vinta 3-0 dal Bologna. In 12 partite giocate contro l’Udinese, Sansone ha segnato due reti. Anche l’altra è recente: al Dall’Ara, nella 34°giornata della Serie A 2021/2022, l’attaccante fissò sul 2-2 il punteggio di Bologna-Udinese 2-2.

Sbarcato da poco più di un mese nel Salento, Sansone è alla ricerca della migliore condizione per contribuire alla causa giallorossa. I minuti totali giocati sono 42: 11′ all’esordio in casa col Genoa, 27 in casa della Juventus e 4 nel finale di Lecce-Sassuolo. Durante la sosta, l’obiettivo di mettere benzina nelle gambe è stato una delle priorità di D’Aversa. Sansone, rispetto agli altri attaccanti esterni in rosa, assicura doti diverse, soprattutto nello stretto e grazie alla tecnica individuale.

“Arrivo qui con grande volontà di migliorare sempre, perché lo si può fare in ogni età – così si è presentato Sansone nella prima conferenza stampa da calciatore del Lecce-. Voglio essere un esempio per i più giovani in rosa e fare il meglio possibile con questa maglia. È stato un bel regalo ricevere questa chiamata e questo contratto per il mio trentaduesimo compleanno. Non mi sento vecchio ma giovane, poi in una squadra dall’età media così bassa sentire l’entusiasmo della gioventù è ancora più facile”.