Comunque vada sarà un Lecce che a centrocampo parlerà francese. In questo momento in mediana l’unico certo di un posto da titolare è l’albanese Ramadani, al suo fianco l’unica certezza è che agiranno due transalpini, uno con tutta probabilità sarà Kaba, al quale è stata risparmiata una grossa porzione della gara contro l’Inter, mentre per l’ultima maglia che rimane a disposizione c’è un ballottaggio tra Blin e Oudin. Una scelta dalla quale dipende anche l’assetto della formazione. Con il mediano, è un Lecce che più guardingo in difesa e che può essere più abile nel rubare i palloni e in particolare nelle ripartenze.

Con il numero 10 in campo più i tre attaccanti la formazione di mister Roberto D’Aversa è a trazione offensiva e ha la possibilità di attaccare meglio in profondità, magari con il regista francese in grado di accendere la manovra già dalle retrovie, una posizione più idonea rispetto a quella di esterno offensivo dove ha giocato durante il periodo di assenza di Lamek Banda. Un dubbio che con tutta probabilità il tecnico abruzzese si porterà dietro fino agli ultimi minuti prima dell’inizio della sfida dello Stirpe.