USCITE ALTE. “Sicuramente ci riserviamo un giorno durante la settimana in cui proviamo tutte le palle alte. Poi qui a Lecce il vento fa la sua parte, rende le cose più difficili. Al contempo uscire in presa con questa variabile di fortifica proprio per questa difficoltà. Devi essere bravo nella lettura della traiettoria e anche capire chi hai davanti, se è un difensore o un attaccante che sta arrivando a colpite. Devi vedere varie cose ma non è semplice. Molti pensano che lo sia, ma vi assicura che fare un’uscita in Serie A con gente che ha piede importante, calcia bene. Certo per una squadra avere un portiere che esce spesso e con sicurezza è molto importante e dà una grossa mano”.
CINEMA. “Sin da bambino sono sempre stato abituato a stare davanti le telecamere, quindi sì mi trovo a mio agio anche se certamente non come in campo. Preferisco giocare a calcio”.
ROMA. “Sono nato e cresciuto a Roma, in una famiglia romanista, quindi il mio tifo per la squadra giallorossa era inevitabile. La mia famiglia è così romanista che per una giornata mi sta contro e spera sempre vinca la Roma contro di me. Lo capisco, per me è sempre una partita speciale. E sento anche una pressione in più, perché so che se sbaglio sono subito pronti a puntarti contro il dito dicendo che puoi averlo fatto apposta. Ecco perché devo dare ancor più del 100%”.
PARATE. “Secondo me la più bella è stata quella su Asllani, autore di un bel tiro da fuori. E poi anche per il contesto, certo, perché giocare a San Siro è sempre particolare. Come rigore dico sicuramente quello a Gytkjaer, importante per la salvezza nonché il primo parato nel massimo campionato. Come mi preparo sui rigori? In settimana ti arriva la lista dei possibili rigoristi e li studi. Poi durante la battuta fai anche una sorta di sfida psicologica, di sguardi”.
CAMMINO. “So di venire da un anno importante sotto il profilo delle prestazioni personali. E’ stato un continuo crescere, ma so anche che devo migliorare tantissimo sotto diversi aspetti. Il fatto di ritrovarmi tra i top nelle parate è una cosa che mi gratifica pur non sentendomi tra i top perché in Serie A il livello è altissimo”.
NAZIONALE. “L’anno scorso è arrivata la prima convocazione, un sogno davvero. Con Spalletti però non ho mai parlato, so che ci sono portieri che vengono sempre chiamati e che stanno facendo benissimo quindi non ci spero, so che non arriverà per ora la chiamata. Il sogno e l’obiettivo restano comunque ed io lavoro anche per quello. L’Italia è in buone mani”.
LECCE. “Ho trovato la stabilità. Qui sto benissimo, la città mi piace, la gente è fantastica ed ho trovato amici che mi fanno stare bene anche fuori dal campo. Io poi sono una buona forchetta e qui si mangia anche bene, cosa fondamentale. Il clima è bellissimo, il mare non ti dico. Qui c’è tutto per stare bene”.
MOMENTO. “L’anno scorso come squadra abbiamo passato più o meno la stessa situazione. Non è cambiato allenatore, ma venivamo comunque da 7 sconfitte di fila anche se alla fine ci siamo salvati. Quest’anno stiamo un po’ nella stessa situazione, con l’unione e la voglia di remare tutti dalla stessa parte che è intatta. Il gruppo è unito e in noi non c’è mai stata l’idea di dover retrocedere. Non siamo mai stati nelle ultime tre posizioni e non vogliamo certo entrarci. Dobbiamo toglierci da questa situazione il prima possibile”.
Forza Falcone, e para tutto ❤💛
Va avanti sei un grande
Avanti Lecce, avanti Salento 🟡🔴
Ieri Massimo, oggi Fausto🤦… Non stai bonu fiju Miu, curate e leva stu CACATURU comu a tie e lu pesce fracidu.
E la bolgia è i 30mila non lo scrivi?….. Ane girasole e leva sta cosa brutta ca porta sfiga. Ogni volta che metti il CACATURU Lu Lecce perde!!!
FATTE CURARE SEI SOLO E ISOLATO DAL MONDO LA FISSAZIONE è NA BRUTTA COSA, SCRITTO TANTE VOLTE MA TU NON CAPISCI PROPRIO CHE SEI MALATO….. QUEL SIMBOLO ESISTE SOLO NELLA TUA TESTA.
Dopo anni di Gabriel con pochi alti e tantissimi bassi, Corvino è riuscito nel miracolo di trovare e portare a Lecce uno dei migliori 4 portieri del campionato italiano. Per rendimento e numero di parate decisive è sicuramente il ns Top player. Qualche incertezza durante l’ anno (vedi a Bergamo lo scorso anno e con la Fiorentina in casa quest’anno, ed il secondo gol a Genova) l’ ha commessa, ma il ruolo del portiere è ingrato, perché se sbaglia lo vedono tutti. Wladimuro comunque è veramente un ottimo portiere, come nn se ne vedevano dai tempi di Lorieri, Sicignano, Chimenti o Rosati.
hai dimenticato Terraneo. secondo me il top in assoluto.
Non è semplice,ma sanguteloste però….
Wamossss Vladimiro 💛❤
WLADY 6 E LO SARAI PER SEMPRE IL NUMERO 1….FORZA WLADY
💯
WladiMuro falcONE..core di Lecce!
Con te siamo in mani sicure! 🙌🏼
Grazie portierone nostro! ❤️🙏🏼
💛❤️
Forza Falco, forza ragazzi onorate i colori del Salento 🟡🔴
E riatu Lu Stemma cacaturu…. Lunedì si perde, porta sfiga!!!
Inutile che cambi nic sei sempre il solito barese che scrive quello è il nostro stemma con i nostri colori il giallorosso che rappresenta il Salento tu tieniti il biancorosso che rappresenta solo la città di bari succu de frutta.
L’insegna te Ninu Lu pescivendulu🤮🤮🤮🤮
Leva sta cosa barese
Il cacaturu di stemma
Il cacaturo
E dove siamo al regno di Aragona?
🤮🤮🤮🤮
Il cacaturu con pesce fracidu
Grande Falco sei tutto noi campione 💪💛❤
Curva sud…. Ahah ah ah ah, ma esiste?…. Curva sud posti a sedere x pensionati….
Barese taci….
Voi baresi nemmeno la curva nord riempite altro che sud 😂😂
“Non ti curar di loro ma guarda e passa…”, grande Wlady…continua così 💛❤️
Bravo Vladimiro determinazione e impegno per fare i punti che servono per salvarci, Falcone per me uno dei migliori portieri come tutti fanno qualche uscita sbagliata, ma come dice lui il vento nelle uscite complica di più il compito del portiere. Avanti Lecce e Vladimiro 💛❤️
Avanti Lecceeeeeee
E quello che ho detto sempre io… praticamente come lo scorso anno di questo periodo quando tutti volevano cacciare Baroni perché eravamo a corto di punti…e poi ci siamo salvati con una giornata di anticipo e senza mai stare in mezzo alle ultime tre squadre.