Patrick Dorgu è uno dei diamanti più brillanti della gioielleria del Lecce. Nella settimana della sosta nazionali, il 19enne ha giocato la sua sesta partita con la Danimarca Under 21, che grazie alla vittoria 3-0 contro la Lituania ha conquistato la vetta del girone di qualificazione. Dorgu ha inciso la partita con l’assist per il 2-0.

Il sogno del terzino è però la selezione maggiore danese, dove a sinistra non mancano le alternative a partire da Victor Kristiansen dell’Udinese, collega di Dorgu già nell’Under 21: “È un sogno enorme arrivare in Nazionale. Sarebbe fantastico ed è per questo motivo che ci sto provando con tutte le mie forze, ma d’altra parte ho molto tempo e ci saranno molte altre occasioni in futuro. Come posso realizzarlo? Devo giocare con il Lecce, da titolare, il maggior numero possibile di partite. Questa è l’unica cosa che posso fare, poi il resto spetta a Kasper Hjulmand. Io e Kristiansen abbiamo quasi le stesse caratteristiche. A entrambi ci piace spingere e ci sentiamo a nostro agio con la palla tra i piedi. Con il Lecce, però, siamo in lotta per la salvezza e, quindi, purtroppo, questo limita le mie opportunità di mettermi in mostra a livello offensivo”.

Dorgu potrebbe scegliere la Nigeria grazie alla nazionalità dei suoi genitori, ma il suo pensiero è solo par la Danimarca: “Non è un gioco, ossia che non cambierò nazionale se non dovessi essere convocato con l’Europeo in Germania. Sono ancora giovane e non è la fine del mondo se non ce la faccio questa volta.  Ci sono molti buoni giocatori nel mio ruolo,  ma non ho mai pensato alla Nigeria”.

Le voci di mercato, ormai da mesi, fanno echeggiare l’interesse delle big d’Europa per il prospetto del Lecce, il cui agente è stato già contattato da club come Liverpool, Manchester City, Milan e Barcellona. Patrick, legato al Lecce fino al 2027, vola basso: “Non ci penso troppo. Ci sono sempre delle voci e ci sono stati anche degli approcci con il mio agente, ma al momento sono sotto contratto con il Lecce e vedremo cosa succederà”.

Il laterale esprime però una sua preferenza: “Sono un tifoso del Chelsea da molti anni, quindi ovviamente sarebbe un sogno che si avvera. Questo non vuol dire che non possa trasferirmi in altre squadre della Premier League, ma anche se al momento le cose per loro non stanno andando bene, resta comunque la mia squadra del cuore”.

Dorgu è alla prima stagione da professionista. L’obiettivo è la salvezza: “È la mia prima stagione da senior e quindi la vivo come un’esperienza formativa per il resto della mia carriera. Non mi aspettavo di giocare così tanto. Non ho mai pensato alla possibilità di una retrocessione. Siamo in una buona posizione a quattro punti dalla retrocessione, ma nel calcio può succedere di tutto. Alla mia età, non direi che sarebbe un disastro se dovessimo retrocedere in Serie B, ma ovviamente spero di continuare a giocare ai massimi livelli”.