Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La B e le sue maglie – Il Venezia, un arancioneroverde unico al mondo figlio di fusioni e rivalità

Quinta puntata della nostra rubrica dedicata, tra storia e presente, agli emblemi per eccellenza di ogni club del campionato cadetto: la maglia da gioco. Oggi tocca al Venezia.

Il nostro viaggio cromatico ed iconico nelle maglie della Serie B prosegue con la prossima avversaria del Lecce, il Venezia. Divisa, quella dei lagunari, che, va premesso, meriterebbe non una puntata, ma un sito appositamente dedicato. E non solo per il magico fascino che ha sempre suscitato in chi scrive, bensì per la storia e le sfumature che si nascondo, inevitabilmente, dietro un arancioneroverde unico non solo in Italia, ma nel mondo.

Già la storia dei colori sociali attuali del Venezia Calcio è a dir poco complessa, così come complessa è la storia di una città che non ha eguali: mai connubio più riuscito, dunque, con l’unicità della divisa. Nato nel 1907 dalla fusione di due piccoli club cittadini, la Costantino Reyer (rosso veneziano) e la Palestra Marziale (blu), il sodalizio veneto ne acquisisce i colori combinati.

Un rossoblu che apparve già due anni dopo scelta avventata, poiché andava a replicare i colori del Genoa CFC, rappresentante la città da sempre rivale storica del capoluogo veneto. Si decise così di optare per due colori unici, che rispecchiassero meglio le peculiarità della città sull’acqua: il nero delle gondole ed il verde della laguna. Due colori che, dapprima a strisce verticali, poi orizzontali, dunque divisi equamente tra maglia (verde) e pantaloncini (neri), che contraddistingueranno il Venezia sino al 1987. Con la sola interruzione fascista del 1929/30, quando il club divenne per una stagione SS Serenissima, con adozione del rosso veneziano tipico della bandiera di San Marco, dunque di quella della Repubblica.

Fino al 1987, si diceva, perché l’attuale società è effettivamente erede di un’altra fusione, quella di 33 anni fa quando Venezia FC e AC Mestre divennero Calcio VeneziaMestre. Con, di conseguenza, l’aggiunta del tipico arancio mestrino agli storici colori e la nascita dell’arancioneroverde. Un colore spesso contestato, frutto della faida tra tradizionalisti ed unionisti nonché di polemiche tra l’attuale presidente veneziano Joe Tacopina ed i vertici mestrini, gelosi del “loro” arancio. Dal 1987 in poi, la divisa veneziana non ha più avuto continuità di design, lasciando libero sfogo alla genialità degli addetti ai lavori, con risultati altalenanti. In positivo spicca, senza dubbio, la divisa nera con leone arancioverde stilizzato del 1998/99 indossata da Maniero, Recoba e compagni.

E andiamo al presente: qui le strisce orizzontali sono tornate a dominare, ma lo anno fatto in un modo mai visto prima. Ovvero con l’alternanza verde-nero-arancione a cerchi omogenei per tutta la lunghezza della divisa firmata Nike. Le chicche della maglia casalinga è rappresentata dalla sigla stilizzata sul retro del collo nonché dal fatto che ogni esemplare è stato numerato, per renderlo ulteriormente unico. Particolare, poi, la maglia da trasferta: bianca con colletto nero stile polo ed il trittico orizzontale nero-verde-arancio subito sotto il petto.

QUI la puntata dedicata al Pordenone.

QUI la puntata dedicata alla Cremonese.

QUI la puntata dedicata al Pescara.

QUI la puntata dedicata alla Reggiana.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
DAVID.
DAVID.
2 anni fa

Personalmente una maglia che dal 1987 è paragonabile ad un aborto stilistico, inguardabile! Con una divisa del genere farei fatica soltanto a simpatizzare. Venezia calcio per me e per tanti altri è SOLO maglia verde in tinta unita come anche i calzettoni e pantaloncini neri. Da delirio anche l’idea poi purtroppo messa in pratica da Zamparini di fondersi con gli storici rivali del Mestre o Mestrina. Zamparini ha fatto danni che dopo tre decenni continuano a esserci. Mah!

Last edited 2 anni fa by DAVID.
Giorgio Bucci
Giorgio Bucci
2 anni fa
Reply to  DAVID.

Lo stesso vale per le maglie della Roma i cui colori, verde nero con linee giallorosse dei vecchi taxi di Roma e del comune di Roma, sono stati distrutti. Chi non ricorda la maglia sociale del portiere della Roma, Cudicini degli anni 1960, MAGLIA VERDE E PANTOLOCINI NERI:
ADDIO ROMA!

Bepi
Bepi
3 anni fa

33 anni fa quando Venezia FC e AC Mestre divennero Calcio VeneziaMestre”……per i loro tifosi semplicemente UNIONE. Un saluto e Forza Lecce.

Articoli correlati

lecce monza
Tutti i voti dei protagonisti giallorossi dell'ultimo turno in occasione di Lecce-Monza...
Lecce-Monza, le pagelle: Oudin disegna, tra Krstovic e Piccoli l'intesa è ai massimi. Gendrey e...
Il collega Giacomo Dessì ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancorossa nella nostra...

Dal Network

Il nuovo tecnico delle Zebrette si è espresso con positività dopo il pareggio in casa...
L'allenatore della squadra emiliana non alza bandiera bianca dopo il netto passo falso contro la...
Il capitano del Monza, autore del gol del definitivo 1-1, ha parlato a caldo dopo...

Altre notizie

Calcio Lecce