“Tornare ad allenare? Quando mi chiamano, se mi chiamano e per un progetto che sia serio: fare calcio. Io sono sempre pronto”, afferma l’ex allenatore giallorosso.
Zdenek Zeman si concede ad una lunga intervista a Il Corriere dello Sport, ricordando come il Lecce 2004-05 si consacrò come uno dei suoi miglior attacchi con 66 gol all’attivo.
SERIE A. “Penso che andremo incontro ad un torneo più equilibrato e che ci divertiremo”.
TANTI GOL. “È anche la dimostrazione che ci sia un bel po’ di coraggio in più: d’altro canto, lo sostengo da sempre, nel calcio vince chi ne fa uno in più. Le sfide con tanti gol regalano le emozioni che vuole la gente”.
PRIME DUE GIORNATE. “La Lazio mi sembra quella che stia già avanti rispetto alla altre: ha la consistenza tecnica per continuare, ha cambiato meno e ha immediatamente esibito un bel calcio”.
CAMBI IN PANCHINA. “Inter, Juventus, Milane Roma avranno la necessità di aspettare che i nuovi allenatori riescano a trasmettere le proprio filosofie di gioco”.
INTER. “Anche a Conte va concesso un periodo per riuscire a far capire alla squadra le proprie teorie. Icardi? Quelli come lui sono sempre utili”.
NOVITA’. “La ricerca del palleggio, che però avviene con ritmi e meccanismi non ancora fluidi ma destinati a migliorare”.
RITORNO IN CAMPO. “Quando mi chiamano, se mi chiamano e per un progetto che sia serio: fare calcio. Io sono sempre pronto”.