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Punte larghe e Mancosu “falso nueve”: il Lecce della prima frazione è stato una delizia

Uno schema tattico già visto nel secondo tempo di Torino e con la Spal ha incantato anche con la Roma. Con più precisione in zona gol sarebbero arrivati i primi punti casalinghi.

All’unanimità, il Lecce visto ieri con la Roma è stato indicato come il più bello ammirato quest’anno tra le mura amiche. Addirittura c’è chi, come il vice-presidente Liguori, lo ha votato miglior Lecce dell’intera stagione. Ed in effetti nessuno è andato molto lontano, almeno per metà.

Sì perché i giallorossi versione primo tempo hanno dato sfoggio a una prestazione che se non può essere etichettata come lezione di calcio, poco ci manca. Pressing alto, distanze cortissime in fase di non possesso, palleggio veloce e verticale una volta recuperata palla e triangolazioni rapide per lanciare gli attaccanti. Tutto ciò di cui necessita una squadra come il Lecce per produrre bel calcio.

Alla base dell’ottima prestazione c’è un’idea tattica non nuova per Liverani, ma da considerare come l’evoluzione del 4-3-1-2 suo marchio di fabbrica. Con le due punte, Falco e Babacar, ad allargarsi costantemente fino a fungere da ali, capitan Mancosu ha giocato praticamente da falso nueve, arretrando solo quando c’era da accorciare e difendersi.

Nello sviluppo della manovra, invece, il sardo ha agito da falso nueve, sia nel ricercare la profondità sia nel far da sponda per le giocate sulle fasce degli attaccanti “veri”. Questi hanno ricevuto palla pressoché sempre sulla linea laterale: elemento abituale per Falco, vera invenzione per Babacar. Un’invenzione che ha già portato in dote 3 punti a Ferrara.

E cos’è mancato invece con la Roma? Il gol, solo quello. In ben tre occasioni Mancosu ha avuto a disposizione palloni quasi solo da appoggiare verso la porta di Pau Lopez. Uno, clamoroso, anche per Petriccione, due a testa per Babacar e Falco. Il grande dispendio di energie ha certo contribuito a non rendere efficacissime le conclusioni dei salentini, che ci hanno comunque messo del proprio dal punto di vista tecnico.

Non per togliere importanza al non straordinario secondo tempo di Mancosu e compagni, per carità. Protrarre oltre i 45 minuti il semi-dominio locale contro uno squadra come la Roma era però chiedere troppo, anche alla luce della domenica estiva del Via del Mare.

Insomma, dal punto di vista tattico mister Liverani il suo lo ha fatto eccome. Magari alla prossima i suoi ragazzi ne premieranno le idee con una migliore confidenza con il gol. Il Lecce è però sempre più a suo agio con la Serie A, e questo non può che essere un segnale incoraggiante.

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dani
dani
4 anni fa

pau lopez a fine partita è dovuto correre a lavarsi i denti per le troppe caramelle giunte dai nostri tiratori spompati. la squadra si è impegnata, abbiamo sofferto solo in alcuni frangenti e sempre per situazioni di gioco evitabili, dovute credo all’inesperienza e alla poca concentrazione. sì, siamo in crescita non c’è dubbio, ma sinceramente non so quanto ancora potremo migliorare in determinazione ed incisività. lì davanti siamo poco decisi, incapaci di capitalizzare le poche palle gol che creiamo. nelle sei partite ho visto poche vere azioni d’attacco, dobbiamo entrare in area di rigore per fare male. la freddezza e la lucidità sotto porta sono fondamentali

eddy
eddy
4 anni fa

Ma stiamo cambiando la realtà??? Falso nueve, una DELIZIA???
Ma vi hanno detto che abbiamo perso, non abbiamo creato nemmeno un pericolo, e questa è la TERZA partita in casa che perdi e non hai mai vinto in casa dove si crea la salvezza?? Ma davvero stiamo parlando? delizia e falso nueve? Vabbè stamu cu li sciochi quest’anno. Prendiamoci pure in giro da soli.

Commento da Facebook
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4 anni fa

lo schema si è visto anche per tutta la partita con il Napoli in cui abbiamo patito come non mai, noi prima degli avversari, l’assenza di un riferimento in avanti e di un calciatore che possa fare un certo tipo di lavoro.
L’unico in rosa con queste caratteristiche è La Mantia: ieri quando è entrato in poco tempo ha fruttato delle punizioni interessanti ed un cartellino, merita sicuramente fiducia dal primo minuto.
Ieri abbiamo fatto una bella partita ed in generale stiamo crescendo ma che si tiri molto poco in porta è un dato di fatto. Non possiamo farlo con Babacar largo a sinistra e Falco sulla linea mediana

Rudy
Rudy
4 anni fa

…….sia nel far da sponda nelle giocate sulle fasce per gli attaccanti…..ma cosa scrivete? La squadra non faceva altro che cercare costantemente Babacar e non mancosu…….quanto siete lontani dal calcio…..mancosu e tachsidis hanno un passo da siere B spero che non sia troppo tardi quando ci accorgeremo di questo

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