L’ex capitano giallorosso parla al Corriere dello Sport sul futuro del Lecce in occasione della presentazione della Salento Women Soccer di cui lui è testimonial.
COSA NE PENSA DEL LECCE. “Penso che la classifica sia positiva, lasciando stare alcuni risultati, quelli possono essere buoni o negativi. Il calendario è stato difficilissimo, un inizio campionato così tosto forse il Lecce non lo ha mai affrontato in Serie A. Bisogna tenere i piedi per terra e soprattutto non bisogna deprimersi. Si è giocato quasi contro tutte le grandi del campionato, anche l’Atalanta, pur non essendo una big, gioca forse meglio di altre squadre che sono lassù”.
OBIETTIVO SALVEZZA. “Non bisogna deprimersi, anche perché a Torino, ad esempio, era arrivato un risultato importantissimo. Bisogna semplicemente analizzare le partite, capire cosa è andato bene e cosa no, e sistemare qualche errore. Noi tifosi dobbiamo provare a tifare e stare vicini alla squadra, è tosta ma l’importante è arrivare fino all’ultima giornata con una possibilità. Il Lecce ha fatto tante partite positive, è nella media in questa Serie A”.
VERA RAMIREZ. “I ragazzi della prima squadra li conosco tutti. Di Vera Ramirez avevo già sentito parlare, in Sudamerica se ne parla tanto, lui aveva fatto molto bene con la Nazionale under 23 del suo paese”.
IL CALCIO FEMMINILE. “Perché c’è Lino De Lorenzis, un grande amico. E poi perché questa squadra rappresenta il Lecce e quindi mi piace. Io sono sempre stato favorevole al calcio femminile, non riuscivo a capire perché in Italia il fenomeno non avesse preso piede, ma in questo senso di sicuro ha aiutato tanto il mondiale di luglio. Sì, mi piace”.