“Il Lecce ha conquistato un punto prezioso, a Milano, grazie ad una ripresa giocata a buon livello: l’ingresso di Farias ha dato maggiore consapevolezza”, ha affermato l’ex giocatore rossonero.

Massimo Ambrosini, ex giocatore del Milan, ha visto Milan-Lecce nelle vesti di commentatore Sky. Questo il suo giudizio, sulla realtà giallorossa, rilasciato a La Gazzetta del Mezzogiorno.

INSIDIA BIANCONERA. “Contro la Juventus, sabato prossimo, per il Lecce sarà fondamentale non sbagliare nelle azioni in uscita dalla propria area. Solo in questo modo, per i giallorossi, sarà possibile allentare la pressione che verrà portata da un complesso che vanta una caratura completamente diversa. Perdere palla in simili circostanze è sempre rischiosissimo contro qualunque avversaria, ma lo è ancora di più quando ci si trova di fronte uno schieramento fortissimo come quello bianconero”.

MILAN-LECCE. “Il Lecce ha conquistato un punto prezioso, a Milano, grazie ad una ripresa giocata a buon livello, nella quale l’ingresso di Farias ha dato maggiore consapevolezza a tutto il collettivo. Nel primo tempo, oltre alla qualità superiore degli avversari, i giallorossi hanno subito tanto perché hanno sbagliato troppo tecnicamente e quando si commettono errori in situazione semplice è fatale avere certe difficoltà nella fase di non possesso“.

GIOCO DI LIVERANI. “L’impostazione voluta dal mister giallorosso mi piace. I salentini, però, dovranno migliorare nell’interpretazione dei vari momenti di ogni singola gara, capire l’attimo, rendersi conto quando è opportuno tentare una giocata difficile e quando non ci si può permettere di rischiare e magari è il caso di rinviare come capita“.

CLASSIFICA. “In casa, il Lecce ha sbagliato solo un incontro, quello con l’Hellas Verona. Ci sta, invece, che abbiano perso contro il Napoli e la Roma, formazioni contro le quali, tra l’altro, non hanno demeritato“.

CALCIATORI GIALLOROSSI. “Gabriel quando arrivò al Milan era giovanissimo. È cresciuto molto: tra i pali, ha reattività e presenza fisica. È migliorato notevolmente in personalità e nella gestione del ruolo. La sua carriera ha seguito un adeguato percorso di crescita. Contro il Milan, Farias ha cambiato volto al match. Bene anche Petriccione, gettato nella mischia nella ripresa, e Tachtsidis, ma solo nella ripresa. Al centro della difesa, la coppia Lucioni-Rossettini non è stata impeccabile, ma ha garantito spessore al reparto”.