
“Otto punti nel ciclo terribile sono un bel bottino, ora bisognerà fare bene con Sampdoria e Sassuolo”, ha affermato l’ex allenatore giallorosso.
Delio Rossi intervistato da Il Quotidiano di Puglia ricorda, invece, la vittoria giallorossa a Torino per 4-3 (doppietta di Koman) e commenta la prestazione di sabato scorso.
LECCE-JUVENTUS. “È sempre il tipico scontro di Davide contro Golia, con il Lecce dato per vittima sacrificale. E invece no. Contro le previsioni di una Juventus che avrebbe fatto un boccone solo dei leccesi, si è visto un Lecce capace di ribaltare l’azione e che cercava sempre di farlo con attenzione e giusta carica agonistica. Conosco molto bene Fabio e il suo modo di giocare che non si snatura mai. Mi è piaciuto molto il contributo di Lapadula, giocatore molto funzionale al tipo di gioco di Liverani, molto mobile, pericoloso, sempre pronto a dare una mano ai compagni”.
VIA DEL MARE. “Lo stadio pieno, quell’entusiasmo traboccante che mi ha fatto rivivere quel nostro pareggio che conquistammo in quella stagione nella quale chiudemmo in attivo i conti nei due scontri diretti con la Juventus. Quello stadio è un’immagine importante per tutta la Puglia, una regione che vive difficoltà in quasi tutti i suoi grandi centri, una Puglia che calcisticamente sta soffrendo. Il Lecce è un modello fondamentale”.
BUON BOTTINO. “Gli scontri diretti sono cruciali, in una serie A divisa in tre tronconi, con le neopromosse inevitabilmente su quello più basso. Una salvezza che si giocherà all’ultimo respiro. Sarà importante mantenere gli equilibri sino a marzo, quando cominceranno a decidersi i giochi. È importante non esaltarsi quando magari si infilano risultati prestigiosi contro le grandi, non deprimersi quando si dovesse vivere momenti difficili. Otto punti nel ciclo terribile sono un bel bottino, ora bisognerà fare bene con Sampdoria e Sassuolo”.
