Fabio Liverani commenta in sala stampa il pareggio dei suoi, descrivendo le chiavi tattiche della partita, pronunciandosi sui singoli e elogiando chi, giocando meno, si sta rivelando utile alla causa.

RABBIA? “Io ho la rabbia durante la partita, ma sono sereno nel valutare i 90’. Obiettivamente, perdere una partita del genere sarebbe stato ingiusto per il calcio. La mia squadra ha sempre giocato nonostante gli episodi che avrebbero steso chiunque. Il secondo gol è stato ingenuo, ma quando giochi con squadre come il Cagliari, club con il centrocampo migliore in Italia, serve completezza. Noi non abbiamo mai buttato la palla a terra, ma credo che abbiamo costruito 10-15 possibilità di fare gol in area. Calderoni e Rispoli sono arrivati sul fondo credo 30 volte. Dobbiamo migliorare sull’ultimo passaggio, ma non si può avere tutto e subito”.

FARIAS. “Incide tantissimo, e lo sappiamo. Lapadula oggi è il giocatore giusto perché è con noi dal 10 luglio. Dobbiamo pregare il signore per la condizione fisica, ma dobbiamo portare Farias a fare 50-60-80 minuti devastanti”.

TACHTSIDIS SU NAINGGOLAN. “Ha fatto un’ottima gara a prescindere dal gol. Radja sta tornando ad essere un top. Tranne l’ultimo anno, credo sia stato il giocatore top in Europa in quel ruolo. È normale che se ha una palla a 18 metri fuori dall’area fa gol. Tachtsidis può fare meglio, lo sa, senza cercare sempre la verticalizzazione. A me sì piace la verticalizzazione ma se non c’è spazio è meglio allargare. Lui deve sbagliare poco in quella zona del campo. Il secondo tempo è stato da giocatore forte. La palla dentro per Calderoni è una giocata giusta”.

PROPOSITO. “Il segreto è una squadra che vuole rimanere tutti i costi nella categoria il 24 maggio. Facciamo sacrifici tutti i giorni e vogliamo rimanere attaccati a questa categoria con cuore, qualità di gioco. Solo così possiamo riuscirci”.

INFORTUNATI. “Credo che domani saranno tutti in differenziato. Se non succede nulla, probabilmente sia Babacar che Mancosu possono esserci a Firenze. Majer credo ha bisogno di una settimana in più. Io non rischio mai un giocatore. Falco può arrivare anche lui a Firenze. Vedremo anche il campo che troveremo. Non bisogna rischiare perché pian piano le alternative stanno crescendo. Mi piace scegliere”.

SCELTE DA FARE. “Stanno crescendo tutti, anche chi sta giocando meno. Quando dico che ci sarà spazio per tutti, alludo a questo. Oggi qualcuno si prende delle soddisfazioni, ma dobbiamo pensare che senza la totalità della squadra non arriveremo all’obiettivo”.

LAPADULA-OLSEN. “L’attaccante non doveva essere espulso. Lapa si appoggia, sbagliando, a Olsen, ma prende una spallata in pieno viso e una manata. Il var, che io non contraddico mai, vorrei sapere su questa valutazione cosa ha dato”.