L’ex terzino sinistro giallorosso crede che i ragazzi di Liverani possano ripetere l’impresa giallorossa di 16 anni fa: “Nell’andata hanno dimostrato di essere da Serie A”.
Tra i giocatori che più di tutti hanno vestito la maglia del Lecce in Serie A c’è Max Tonetto. Il difensore di fascia sinistra triestino ha vissuto 4 stagioni in giallorosse, costellate da una promozione e due salvezze nel massimo campionato, una delle quali arrivata anche grazie a un suo gol all’Inter. In vista del match che i ragazzi di Liverani giocheranno domenica proprio con i nerazzurri, lo abbiamo sentito in esclusiva.
Lecce-Inter per te non è un match come un altro. Che ricordi hai di quella gara della primavera 2004?
“Fu una vera impresa, sia perché ci regalò l’obiettivo stagione con tre turni d’anticipo sia perché riuscimmo ad avere la meglio di una squadra fortissima. Battere l’Inter non fu impresa facile, ma noi eravamo lanciatissimi e vogliosi di premiare la passione dei nostri tifosi. Fu una giornata di grandissima festa“.
Che campionato è stato l’ultimo che hai vissuto in maglia giallorossa?
“Innanzitutto è stato bello salutare la squadra con cui ho giocato più partite in carriera con una salvezza così bella ed importante. Non fu certo facile, il che rese ancor più bello l’epilogo. Abbiamo concluso l’andata a soli 12 punti, che sarebbero stati 9 senza la vittoria di Reggio Calabria. Ma il gruppo c’era, e a gennaio fu rinforzato con acquisti mirati ed importanti. Non abbiamo mai smesso di crederci, noi e i tifosi con noi, e il risultato è stato quello di salvarci incredibilmente con tre turni d’anticipo, dopo aver battuto l’Inter e anche la Juve a Torino. Un’annata straordinaria”.
E’ stato il tuo più bel ricordo a Lecce?
“Per la verità di ricordi bellissimi ce ne sono parecchi, ma il più bello resta probabilmente Lecce-Palermo dell’anno prima. Riuscimmo a portare allo stadio una quantità di pubblico incredibile, sembrava tutto tranne che una gara di Serie B. Giocammo una grande gara è alla fine furono festa ed emozioni uniche. Come unici sono stati gli anni a Lecce grazie alla passione del tifo e della gente salentini”.
Come giudichi il campionato dei ragazzi di Liverani fino ad oggi?
“Direi soddisfacente, per il semplice fatto che il Lecce ha dimostrato di poter essere lì, di lottare con tutte facendo il proprio gioco. Non dimentichiamo che poi i giallorossi sono stati da quasi subito sopra la linea di galleggiamento, praticamente mai coinvolti agli ultimissimi posti. Questo, assieme al fatto di aver ottenuto anche risultati prestigiosi contro grandissime squadre, dice chiaramente che questa squadra c’è, merita il sostegno di tutti. Nonostante un finale di andata non positivo, ma non dimentichiamo che è la Serie A e che ci può stare”.
Credi nella salvezza del Lecce?
“Sì, e ci devono credere tutti, dalla squadra all’ambiente. Le ragioni sono semplici, ovvero che i giallorossi sono lì a giocarsi le loro chance. Serve l’unione di tutti. Capisco che possano esserci dei timori, perché tra le avversarie ci sono squadre con nomi importanti nei singoli. Per salvarti devi dimostrare di saper lottare anche con chi è sulla carte superiore a te, e questo Lecce ha già dimostrato di saperlo fare”.
All epoca ci stianu puru chiù sordi PERÒ. A questa società nn si può chiedere molto,già hanno fatto tanto!
Quel Lecce era straordinario… Altro che questo… Ma con tutto che facciamo schifo… Sempre al tuo fianco Lecce mio ❤️?
Vero
https://www.youtube.com/watch?v=V7AEncCyegg
Grande max
Max (Ciano) un grande!