Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Il poker dell’Olimpico un’ammonizione per il futuro: Lecce, guai a sottovalutare l’avversario

Giallorossi irriconoscibili soprattutto nell’atteggiamento e nell’approccio a una gara probabilmente presa sottogamba rispetto alle precedenti.

Il Lecce veniva da tre vittorie di fila, la Roma da altrettanti ko in serie. Risultato? Poker capitolino ai malcapitati salentini. Un esito che in generale può starci viste risorse e qualità delle due rose, ma non per come è arrivato. Perché chi ha assistito interamente al match ha avuto più di un’impressione che a dare una mano all’exploit romanista è stato un Lecce leggero, accomodante, a tratti presuntuoso.

Un atteggiamento difficile da spiegare per una squadra che non solo veniva da una serie di risultati positivi strepitosa, ma che soprattutto nelle precedenti gare aveva dimostrato innanzitutto di dare l’anima su ogni pallone. Ieri ciò non è accaduto, almeno per la stragrande maggioranza del match, e le cause di ciò vanno rintracciate in come le due squadre arrivavano alla sfida.

I salentini hanno infatti lasciato l’impressione di scendere in campo per volersela giocare quasi alla pari con la più accreditata Roma, magari dimenticando i valori tecnici di chi avevano di fronte. Concedere ai padroni di casa tre ripartenze, una delle quali decisiva, nei primi tredici minuti è abbastanza eloquente. L’undici di Liverani, più per approccio mentale al match che per dettami tattici, sono apparsi troppo leggeri e “a maglie larghe”, aprendo autostrade non indifferenti che gli avversari hanno sfruttato.

Il Lecce è riuscito hanno favorito il ritorno in auge di elementi come Kolarov, Under, Mkhitaryan, Bruno Peres su tutti. Giocatori di grandissima qualità, ma che nelle ultime uscite avevano incontrato non pochi problemi. E non per loro demerito totale, bensì semplicemente in quanto non favoriti con puntuali regali offerti dal rivale di turno. Cosa che invece Mancosu e compagni, molli e supponenti dall’ingresso in campo in poi, hanno servito su piatti d’argento.

Nulla di grave. Nell’arco di un campionato possono capitare due, tre o quattro situazioni del genere. Di quelle in cui, spinto dall’entusiasmo e da fresche imprese (vedi Napoli), un gruppo può risultare presuntuoso nell’impostazione di un match. In cui si può perdere il contatto con la terra, con conseguente brusca caduta. Per questo la gara dell’Olimpico va ricordata. Un ammonizione per il futuro, per quando i match diventeranno da dentro o fuori.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il collega Giacomo Dessì ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancorossa nella nostra...
sassuolo lecce piccoli
La rete dello 0-3 contro il Sassuolo (con doppietta poi sfiorata) ha permesso al 23enne...
I giallorossi affronteranno la formazione biancorossa nel match della trentaquattresima giornata del campionato di Serie...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Lecce