Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato nuovamente agli italiani ai quali ha annunciato lo stanziamento di ingenti somme di denaro per affrontare nel migliore dei modi questa crisi.
BONUS SPESA. «Confidiamo che i tecnici ci possano dare delle buone notizie con i dati di questa settimana. Oggi vogliamo dire che lo Stato c’è. A chi è in difficoltà diciamo che sappiamo che ci sono persone che soffrono. Non tutti siamo abituati a stare in casa, ci sono sofferenze psicologiche, ma anche materiali, come chi ha difficoltà per generi alimentari e farmaceutici. Con il ministro abbiamo lavorato per varare un provvedimento di grande impatto. Coinvolgiamo i sindaci e ci affidiamo a loro, ho firmato un DPCM per stabilire una somma di oltre 4 miliardi stanziati in anticipo. Con un ordinanza della Protezione Civile aggiungiamo 400.000 che distribuiremo nei comuni del nostro territorio, da questi nasceranno dei buoni spesa per aiutare chi è in difficoltà. Speriamo che dalla prossima settimana i sindaci potranno consegnare i buoni spesa o consegnare generi alimentari per chi è in sofferenza. Siamo tutti sulla stessa barca, viviamo questo disagio e dobbiamo aiutare chi è in difficoltà. Nell’ordinanza abbiamo previsto anche delle misure rafforzate per favorire la solidarietà. Mi auguro che la grande soluzione possa aggiungere uno sconto a chi acquista con questi buoni spesa».
BONUS E CASSA INTEGRAZIONE. “Stiamo lavorando intensamente con il Ministro Catalfo e con l’Inps, con cui abbiamo varato alcune misure importanti, ora però devono arrivare subito nelle tasche delle famiglie e delle imprese. Stiamo cercando di azzerare i tempi della burocrazia e su questo sono intransigente. Vogliamo mettere in condizione tutti di ricevere quanto prima delle somme di cui hanno diritto. Si tratta di un grande sforzo perchè questi sforzi devono essere erogati entro il 15 aprile, questo vale per la cassa integrazione e per i bonus per i liberi professionisti. Per loro stiamo facendo di tutto affinché possano avere immediatamente la disponibilità di queste somme”.
