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Petriccione a CL: “Delle porte chiuse mi spaventano le urla di Liverani. E daremo il doppio per i nostri tifosi”

Il centrocampista del Lecce, ospite nella nostra diretta di ieri sera, ha parlato della ripresa degli allenamenti collettivi e delle probabili modalità di ripresa della Serie A.

RIPRESA DEI LAVORI. “Il ritorno in campo insieme sembra scontato, ma è stato speciale. Bellissimo riabbracciare i compagni, respirare l’aria di campo. Sono state settimane difficili per tutti, anche se le mie sono state dedicate alla bimba, che ci ha impegnato un sacco di tempo. Ora che siamo tornati a sudare sul campo c’è un maggiore senso di normalità per il resto. I compagni li ho ritrovati in forma, qualcuno certo un po’ cambiato. Tipo Lapadula, abbronzato da far paura e con i capelli lunghi quasi quanto i miei”.

IN CORSIA. “Di questo periodo poterò per sempre con me l’immagine dell’infermiere che ha scritto il mio nome sulla propria uniforme. E’ stato un episodio bellissimo, emozionante. Mi è stata mandata tramite messaggio di Instagram, e mi ha molto colpito. Per questo ho voluto sentire il ragazzo, salutarlo e ringraziarlo per il bel gesto simbolico e soprattutto per quello che lui e tutti gli altri hanno fatto per l’Italia in un momento del genere”.

SERIE A. “Sicuramente si ripartirà da zero, è un momento unico nel mondo e nella storia del calcio. Sarà difficile riuscire ad esprimersi al massimo, e sarà fondamentale per ogni squadra trovare stimoli e concentrazione per dare tutto sul rettangolo verde nonostante il momento particolare”.

PORTE CHIUSE. “Il silenzio negli stadi sarà particolare. La sera prima di dormire penso alle urla di Liverani che riecheggeranno in tutto lo stadio. Scherzi a parte, mancherà parecchio la cornice di tifosi, e per questo l’aspetto mentale sarà ancor più importante rispetto al solito. Peccato l’assenza dei nostri tifosi, ma a dire la verità anche in impianti come lo Juventus Stadium mi sarebbe piaciuto giocare con gli spalti pieni. E’ questa l’essenza dello spettacolo calcistico, e per questo sarà tutto strano e particolare. Servirà concentrazione”.

TIFOSI GIALLOROSSI. “Dovremo impegnarci il doppio non solo per la difficoltà intrinseca nella ripresa, ma anche per dare qualcosa in più per chi, come i nostri tifosi, non potrà stare al nostro fianco. Loro hanno dimostrato sempre la passione per il Lecce, non facendoci mai mancare il loro sostegno. Ho ancora negli occhi la trasferta di Carpi, non mi sembrava vero di giocare praticamente in casa così lontani dal Salento. Loro sono uno spettacolo e proveremo a ripagarli, anche a distanza”.

ORARI. “Mi sembra assurdo pensare di giocare con quel caldo a certi orari, visto che giocheremo praticamente solo l’estate. Qualora gli organi competenti dovessero decidere per questo, tuttavia, non ci faremo trovare impreparati e ci atterremo tranquillamente alle regole“.

INFORTUNI. “Sicuramente il rischio infortuni ci sarà, è normale. Giocare ogni 3 giorni è già dura durante l’anno normale, figuriamoci a luglio e agosto. Già in Germania ora i numeri parlano di un’importante percentuale di infortuni, questo è un fattore. Un fattore che comunque va ad accomunare tutte le squadre che partiranno così alla pari”.

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3 anni fa

Mi chiedevo visto che spettatori non ce ne saranno non si potrebbe mandare l audio di noi tifosi per l incitamento al via del mare?…

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