Il tecnico della Juventus commenta l’andamento della gara vinta contro il Lecce ai microfoni di Sky.
LA PARTITA. “Abbiamo fatto tanta fatica all’inizio. Abbiamo carburato solo a fine primo tempo, ma sono felice per la mentalità. Anche a partita chiusa abbiamo attaccato, e a me piace molto. Ma giocando ogni tre giorni queste difficoltà a carburare sono normali. La superiorità numerica ci ha aiutano, gli avversari erano stanchi. Dobbiamo pensare a noi, fare risultati e continuare ad avere la nostra mentalità. Andremo avanti”.
HIGUAIN. “Gonzalo ha passato un periodo difficile a livello personale e globale. Il Covid l’ha toccato molto, lasciandogli un segno addosso. Giocare a calcio per lui era secondario. Quando è tornato ha avuto l’infortunio e sono contento che abbia segnato. Ci darà tanto”.
SCELTE. “I difensori hanno fatto una bella partita difendendo avanti. A centrocampo abbiamo sofferto la fase iniziale dal punto di vista fisico. Serata calda, poco allenamento e tanti recuperi. Bentancur è stato uno dei primi a reagire, Pjanic ha giocato in crescendo e Rabiot è stato cambiato per motivi tattici. Volevamo ampiezza in superiorità numerica con Bernardeschi, due punte e Douglas Costa”.
DOUGLAS COSTA. “Douglas in panchina è un’arma straordinaria, specialmente in un periodo così con gli avversari che calano nel secondo tempo. Non facciamoci sentire da lui (scherza, ndr), ma lui lo sa e bisogna dargli il tempo per partire”.
PJANIC. “E’ un ragazzo intelligente, capisce velocemente le situazioni, sa come comportarsi. Non ho grandi preoccupazioni e non so niente della sua partenza”.
DIFESA SERRATA. “0 gol subiti nelle ultime 5 gare un punto di forza? Non lo so, siamo cresciuti come squadra nel contenere le ripartenze e siamo in condizione di fare bene. Bonucci ha fatto bene dall’inizio, de Ligt si è adeguato subito al calcio italiano. Mi spiace per Rugani, si meriterebbe di giocare, ma per me allenatore è difficile cambiare i difensori centrali”.