
Il Presidente giallorosso ha analizzato la sfida contro il Sassuolo sul quale pesa la decisione del calcio di rigore concesso agli emiliani.
STICCHI. “La squadra è viva. Ce la giocheremo sino alla fine. Meritavamo di uscire con un risultato positivo. Il Lecce si è dimostrato una squadra in crescita e possiamo dire la nostra. Guai a deprimersi, perché se si cresce come in quest’ultima gara, ce la possiamo giocare. Ho visto lo spirito giusto, che era mancato con la Sampdoria”.
IL RIGORE. “Ancora una volta non riesco a comprendere il rigore he abbiamo subito. Contatti di quel tipo ce ne sono tanti”.
LUCIONI. “E’ un leader di questa squadra. Si è impegnato come tutti. Abbiamo ancora otto battaglie e me la voglio giocare sino all’ultimo. Dobbiamo affrontare tutte le otto gare finali con lo stesso spirito. Fino alla fine sarà battaglia con chiunque”.
MANCOSU. “Il capitano è diventato uno specialista. 11 gol in A sono un risultato incredibile. Marco fa parte del percorso del Lecce partito dalla C.
