Il vice-presidente giallorosso parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) del pareggio interno maturato per 2-2 contro la Cremonese.
GRANDE REAZIONE ALLO SVANTAGGIO. «Nella gara con la Cremonese, il Lecce è andato sotto per 0-2 in maniera immeritata, se si considera che, sino al gol dell’1-0 segnato da Gaetano, avevamo avuto sempre in mano il pallino del gioco. I ragazzi, però, hanno reagito alla grande, tornando a fare il match con il deciso intento di risalire la china e ci sono riusciti nella ripresa, con grande determinazione e con altrettanta convinzione nei propri mezzi. I nostri calciatori hanno avuto sempre il giusto atteggiamento. In caso contrario, partite come quella con i grigiorossi non si riportano sui binari giusti. Si aggiunga che quella diretta da Bisoli è una signora squadra, costruita per inseguire traguardi di rilievo. Insomma, sono certo che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta».
PRIMO TEMPO. «Per tutta la fase iniziale della frazione d’apertura, abbiamo dato costantemente la sensazione di potere sbloccare il risultato da un momento all’altro. Invece, è arrivato lo svantaggio su una sfortunatissima deviazione sul calcio piazzato di Gaetano. Qui abbiamo peccato nel subire una seconda rete evitabilissima. Nonostante lo 0-2, però, non ci siamo disuniti ed abbiamo ripreso a macinare il nostro gioco, riaprendo l’incontro al ritorno in campo dopo l’intervallo, con il centro di Dermaku. Il gol del 2-2 firmato da Coda, poi, è stato una perla perché il fraseggio tra lui e Stepinski non era affatto semplice da perfezionare nello stretto, ma anche perché l’ex Benevento è stato bravissimo a sfruttare il poco spazio che è riuscito a procurarsi grazie al suo movimento, rispetto al marcatore diretto».
PARTITA APERTA SU AMBO I FRONTI. «Il Lecce ha insistito nel tentativo di vincere, con grande generosità, ed era fatale che si esponesse a qualche pericolo. Gabriel ci ha messo una pezza in due circostanze, ma noi abbiamo creato di più della Cremonese e, al 93′, sola una parata strepitosa di Volpe ci ha negato la rete del 3-2. Chi critica la squadra dimentica che rispetto al recente passato è cambiato tutto, dal trainer, con l’avvento di Corini, al direttore generale dell’area tecnica, con l’arrivo di Corvino, a gran parte dell’organico. Bisogna costruire con calma ed il percorso intrapreso è quello giusto. Prima di dare giudizi penso che sia il caso di lasciare trascorrere qualche settimana e di permettere al mister ed al gruppo a sua disposizione di lavorare».
COSENZA-LECCE. «Ce la vedremo con un team robusto, arcigno, costruito con il primo obiettivo di conservare la categoria. I rossoblù sono galvanizzati dal pareggio ottenuto nel derby esterno con la Reggina, dopo avere giocato a lungo con un uomo in meno. Pertanto, ci sarà da lottare e, ne sono certo, il Lecce si farà trovare pronto».
Se dovete andare allo stadio e fischiare il Lecce oltre che andare a fanculo vi consiglio di andare a raccogliere caki!!!!!!
Concordo pienamente con lei Presidente.?❤
Non alimentate esternazioni spesso dettate dal risultato… La noterebbe anche un orbo la bontà del progetto, poi i somari esistono e ce ne faremo una ragione ?♥️
Parole sante