
Sette persone sono state denunciate dagli agenti della Digos di Lecce per i disordini nel corso della manifestazione dello scorso 26 ottobre contro il Dpcm anti-Covid.
Gli indagati sono uomini tra i 26 e i 40 anni, secondo quanto comunicato dalla questura, legati al mondo della tifoseria locale e della provincia, accusati di aver commesso azioni violente e turbato l’ordine e la sicurezza pubblica, con reati di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, accensioni pericolose, getto pericoloso di cose, favoreggiamento e oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario. In particolare, in un episodio uno dei denunciati ha lanciato due fumogeni in direzione della pattuglia della Polizia locale. Bloccato dagli agenti della Digos, il giovane ha opposto resistenza al controllo e, aiutato da altri, è riuscito a dileguarsi tra la folla. Sono circa 50 i manifestanti in corso di identificazione.
