Ospite di Gigi Marzullo, Sergio Brio, leccese di nascita ma esploso in maglia Juve, ha raccontato come si è affermato da calciatore.
Queste le parole del quattro volte campione d’Italia: “Sono nato con il desiderio di fare il calciatore, e con questo sono cresciuto. Io vengo da Lecce, ed al sud, in quegli anni, non era per nulla facile immettersi in un mondo come quello del calcio. C’è voluta grande tenacia e volontà, mi sono preso questa complicata opportunità credendoci e lavorando sodo per far diventare il sogno realtà”.
Brio ha poi parlato del suo legame con i colori giallorossi: “Non sognavo di diventare un calciatore della Juventus come poi sono stato. Sì, tifavo già per i bianconeri, ma la mia vera squadra del cuore era il mio Lecce. Io volevo solo diventare un grande calciatore della squadra della mia città, della mia terra. Ci ho sperato, ma le cose poi si sono messe diversamente. Anche il Brio stopper è nato grazie al Lecce, in particolare grazie ad Attilio Adamo. Quando ho iniziato a calciare il pallone volevo fare l’attaccante, poi il responsabile delle giovanili giallorosse mi ha visto più bravo a difendere, e mi ha aiutato a diventare un grande difensore”.
Grande Sergio Brio è veramente un tifoso del Lecce ?❤️
Non ti crede nessuno
Brio rinnegato
Il lupo t’ha mozzicato
https://youtu.be/7lFGpA1p770
Sergione un grande
Parole che da tanto avrei voluto leggere
Finalmente Sergio!