L’attaccante campano è tra i trascinatori della Salernitana capolista, dopo essere stato in orbita Lecce per buona parte del mercato estivo.

Ogni sessione di calciomercato che si rispetti si porta dietro i suoi tormentoni. Quei nomi, talvolta a torto talaltra a ragione, accostati di settimana in settimana ad una determinata squadra. Stando alle voci di mercato non concretizzate, quella regina dell’estate del Lecce anno 2020 vede come protagonista un attaccante prossimo avversario dei giallorossi in Serie B: Gennaro Tutino.

LA VICENDA. Da una vita di proprietà del Napoli senza avere avuto mai la possibilità di debuttare in maglia azzurra, il classe 1996 dopo tantissimi prestiti tra B e C si è consacrato come elemento di spicco tra gli attaccanti cadetti. Per questo, nonché vista la sua duttilità che gli consente di essere utile sia da esterno in un tridente sia in appoggio ad una prima punta, era stato inserito da Eugenio Corini nella lista degli elementi maggiormente graditi.

TELENOVELA. Come scontato, la concorrenza era di quelle pesanti. L’Empoli lo avrebbe voluto riportare in Toscana, un Pescara inizialmente ambizioso lo sognava come partner di Asencio, ma soprattutto c’era la Salernitana. Dall’interesse di granata e giallorossi alla telenovela, il passo è stato brevissimo. Tra fine agosto ed inizio settembre le voci di presunte accelerate decisive sono rimbalzate da Salerno a Lecce come gli infiniti scambi della sfida da record Isner-Mahut a Wimbledon nel 2010. Un gioco, si capirà dopo, dettato più dal tira e molla tra il Napoli proprietario del cartellino e l’entourage del calciatore che dal concreto pressing del Lecce, che dopo i primi sondaggi ed i primi acquisti aveva già mollato la presa.

LOTTA AL VERTICE. La fumata è stata dunque granata, e Tutino ci ha messo nulla per imporsi subito a due passi da casa. La Salernitana di Castori ha avuto un impatto-mostre sulla Serie B 2020/21, issandosi presto in vetta e tornando a perdere colpi solo nell’ultima a Brescia. In 10 gare giocate, 5 gol e 3 assist. Uno score non male per un elemento che sarà gatta da pelare per Mancosu e compagni domani all’Arechi. Dove vorrà certamente conquistare punti dal valore doppio, cercando di ripetere la doppietta fatta in maglia Cosenza 2 anni fa (ma vinse il Lecce). E, chi lo sa, dimostrare alla dirigenza giallorossa che ha sbagliato a non insistere per averlo, puntando su altri elementi con i quali sarà interessante faccia a faccia.