Il vice-capitano giallorosso parla a Il Quotidiano di Puglia (intervista di Tonio De Giorgi) dell’attuale momento che si sta vivendo in casa Lecce.
DUE SETTIMANE SENZA GIOCARE. «Ma è come se avessi giocato. La tensione in tribuna era praticamente la stessa, come se fossi in campo. Però mi sono limitato a incitare i miei compagni di squadra, offrendo in qualche modo il mio appoggio anche se non potevo essere in campo con loro».
TROPPI GOL SUBITI? «L’attenzione, la concentrazione hanno sicuramente un ruolo importantissimo, è vero che il calcio è un gioco di squadra, ma poi i singoli possono cambiare l’inerzia di una partita».
REGGINA-LECCE. «Sarà una partita difficile come tutte quelle di Serie B, ci aspetteranno con il coltello tra i denti. La Reggina è un avversario aggressivo e, conoscendo bene il loro allenatore, prepareranno bene la partita sotto tutti i punti di vista. La differenza la faranno i piccoli dettagli».
MARCO BARONI. «È un gran lavoratore, non tralascia nessun particolare, cura ogni minimo particolare e cerca di dare alla propria squadra un gioco corale, basato molto su un gioco in verticale».
SERIE B DI OGGI. «Ci sono squadre molto attrezzate come Monza ed Empoli, ma aggiungo anche la Salernitana. È un campionato difficilissimo ma non vedo una favorita. Gli equilibri li spostano i singoli giocatori che hanno più capacità di esprimere le proprie qualità in ogni partita».
Forzw vincere a Reggio, per ripartire e lottare fino alla fine, credo che la coppia centleorale lucioni dermaku possa dare soddisfazionie, speriamo reggano fisicamente