Durante l’ intervista il centrocampista ha parlato anche della sua attuale esperienza in giallorosso e Paganini non nasconde la voglia di A.
IL LECCE. “E’ una squadra che sa lottare, sa ascoltare l’allenatore. Poi giovani ed esperti sono tutti a disposizione del progetto. A fare la differenza è anche il direttore Corvino che ha un’esperienza straordinaria e la società si fida di lui”.
LA A. “Sembrava un discorso chiuso quello della Serie A. Invece si è tutto ribaltato ed è giusto che ci proviamo senza fare calcoli o proiezioni. Consapevoli che è comunque un’impresa riuscirci”.
LA PARTITA. “Secondo me non è una partita da dentro o fuori neanche per Nesta. I miei ex compagni sono capaci di tutto. E col rientro di Ciano hanno un’arma in più. Basta ricominciare a vincere con continuità. Mi auguri che ciò avvenga dopo la gara contro il Lecce.
CORINI. “Ha tante idee e sa fare calcio con semplicità. A Frosinone con Stellone mi sono trovato bene e lui mi ha dato l’opportunità in prima squadra. Ma anche con Baroni, Longo e Marino, attraverso strade diverse sono riuscito a crescere. Da un calcio più verticale a uno più in ampiezza. Ora a Lecce coniughiamo le due modalità con una squadra adatta a farlo. Corini è un motivatore e sa farsi capire”.
IL SOGNO. “Voglio tornare nei grandi palcoscenici, è un sogno che ancora non ho esaudito del tutto. Dopo averlo conquistato con il Frosinone ci voglio riprovare con il mio Lecce”.
Forza ragazzi ???❤️
Basta ca te dai na mossa però ????
E cacciali allora dai! Forza paga!!! Cacciali!!!!