Il presidente del club sannita Oreste Vigorito ha parlato ai microfoni di Ottogol, pronunciandosi su numerosi temi tra la sua squadra e il campionato di B.
CASERTA. “Quando scelgo un allenatore non vedo tanto il curriculum, ma il modo in cui fa giocare la squadra. In un campionato difficile come quello di serie B, ci voleva un allenatore che facesse giocare bene. Eravamo stanchi di non vedere un bel gioco in campo. Importante anche la sua capacità di relazionarsi con il gruppo. Caserta è bravo nel comprendere il calciatore senza farsi condizionare dal fatto che ha smesso da poco di giocare. Ha anche la capacità di relazionarsi con l’ambiente. È molto diretto ed è un modo che mi aveva colpito già ai tempi della Juve Stabia. Personalmente vorrei vincere attraverso il gioco, ma non mi piace neanche come vengono condizionati i commenti. Se Improta avesse segnato contro il Lecce, tutti avrebbero parlato di altro. E’ questo ciò che non amo”.
ESORDI E PREVISIONI. “Le prime partite non sono dei test attendibili. Non ci illudiamo e non ci disperiamo, aspettiamo questo primo trittico di gare, poi cominceremo a dare i primi giudizi. Sarà un campionato equilibrato tra cinque sei squadre. Sarà importante non perdere gli scontri diretti. Se avessimo fatto questo anche in serie A, ci saremmo salvati. Spero di essere nel gruppetto di testa a gennaio. Questi campionati si vincono anche in panchina dove abbiamo calciatori importanti”.
DIFFICOLTA’ AL SUD. “Il meridione soffre perché ci ostiniamo a dividere questo paese in due parti. In serie A si è capito che la riforma vera è il calcio. Quando su 20 squadre ce ne sono 12 con fondi stranieri, significa che il fenomeno del mondo globale è arrivato anche qui, portandosi a stare indietro come nelle altre discipline”.
CALCIO PER AMORE. “Mi sono avvicinato al calcio per amore. Da imprenditore non avrei dovuto comprare il Benevento Calcio che veniva da vari tentativi per la serie B, facendo anche dei buoni campionati in C1, ma pareva che ci fosse una strega a maledire il Santa Colomba che all’epoca era uno stadio inagibile (..). Non potrò dimenticare le lacrime dei beneventani quando ho avuto qualche problema in famiglia. Non posso dimenticare che oggi i ragazzini hanno la maglia del Benevento, mentre prima quella di Napoli, Inter, Juve e Milan. Questa è una maglia su cui c’è la mia storia e il sudore di tanti ragazzi che sono passati per Benevento. È una città vera. In serie A si fanno i conti e le percentuali. Sui diritti televisivi, una matricola prende 80 milioni in meno rispetto alle altre squadre. Per me il calcio non è una fonte di guadagno, ma di spese”.
Beneventano…visto che di calcio giocato capite proprio ” niente” ritornate nelle categorie dove ci siete sempre stati “serie c”. Poi riguardati te la partita…basta non replico più perché non ne vale proprio la pena.
Il benevento ha giocato bene c erano ben tre occasioni da goal due con improta e una con un altro foulon se non erro direi al leccese di rivedersi la partita ed anche ad alcuni beneveni sempre critici e distruttivi bisogna vedere il gioco I goal oi verranno se ad Ascoli gioca lapadula fara”
goal a grappoli
Si si, vedremo. Sono proprio curiuoso. Intando però ti consiglio di andare a risentire le parole del tecnico beneventano..Molto serio e obiettivo. Non come te.
Se non era per il tifo…
Antonio ma cosa cavolo c’entra questa risposta? Chi parlava di vincere il campionato…ma quella partita nello specifico…sono stato chiaro anche questa volta? Lo spero per te.
Caro Presidente…l’unica squadra in campo era il Lecce…che meritava di vincere con 3/4 goal di scarto…quindi siamo obbiettivi una volta tanto. Saluti. SEMPRE FORZA LECCE.
Avete giocato una partita meglio di noi e questo non vuol dire che vincerete il campionato o andrete in serie A. Sai che ti rispondo? SEMPRE E PER SEMPRE FORZA BENEVENTO!!!
Solo e sempre FORZA LECCE
Certo che è proprio vero che “non c’è niente di più misterioso della mente umana”.
Tu vieni su un sito di tifosi del Lecce per tifare Benevento. Ma.non ti sembra strano.
Ti esorto a farti controllare, secondo mostri qualche segnale di malessere mentale