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Baroni: “Lavoro per esaltare tutti. Non dovevamo avere alibi…”

Il tecnico giallorosso commenta in sala stampa la vittoria casalinga sul Cosenza.

PRESTAZIONE. “Devo dire che noi vediamo da un periodo dove la squadra sta crescendo, abbiamo creato tante occasioni. Il 3-1 è quasi stretto, in altre gare non siamo stati così determinati e così attenti nelle zone di rifinitura. La squadra sta crescendo e ci siamo arrivati con difficoltà, giocatori che sono mancati e ho portato altri come Hjulmand che non stava bene. Non dovevamo avere degli alibi in testa, avevamo raccolto poco per quanto fatto nelle ultime gare. Oggi bisognava affrontare così il Cosenza, che ti sa mettere in difficoltà”.

SINGOLI E MOVIMENTO. “A Brescia avevamo un avversario importante con struttura, non si vedono partite così in B con così tanta intensità. Io predico che arriveremo piano alla possibilità di avere 16-17 titolari, giocatori che riescono a entrare e mantenere la partita intensa. Ci arriviamo perché alcuni devono togliersi l’abitudine che hanno loro di giocare un pochettino per sé, avere questa frenesia di ricevere palla addosso. Io prediligo il movimento e la possibilità di avere dinamismo davanti. Riusciremo a tenere le partite per 90′”.

GOL DEL CENTROCAMPISTA. “Bjorkengren? Questo ragazzo è applicato. Si allena a trecento all’ora, sta metabolizzando ed è ricettivo nel lavoro. Ha bucato la difesa nei tempi giusti, dobbiamo lavorare con gli interni che si avvicinano. Mi è piaciuto anche il gol di Coda, ha attaccato la porta e può fare questi gol. Lui è bravo a fare le reti complicate”.

CALABRESI. “Arturo è un modello di professionalità, è un giocatore che sta dando un contributo importante, lo sto penalizzando nelle scelte ma si allena alla grande. Gendrey sta giocando alla grande, ma sappiamo il contributo che può dare Calabresi. Bisogna avere più alternative, così andiamo forti. Non si può spremere undici giocatori”.

BLIN. “Mi è piaciuto molto, ha gestito bene il giallo, è stato penalizzato dalle mie scelte, è un giocatore che dà un contributo importante”.

TENUTA DIFENSIVA.Il gol subito? Mi girano le scatole, abbiamo regalato una rete. Quando difensivamente si fa una partita di altissimo livello non si può essere leggeri. In tre sono stati così e abbiamo consegnato loro una palla. Gli avversari devono fare cose importanti per segnarci. L’unico lato negativo di oggi è stato questo, ma ci sta dopo l’occasione del palo sul 3-0. Non deve avvenire perché dobbiamo tenere la palla veloce e vengono fuori vecchi difetti di giocatori che hanno invece la possibilità di tenere i 90′

RODRIGUEZ. “Stiamo lavorando per trovare una posizione a lui congeniale da esterno, non deve stare molto aperto ma più dentro il campo. Io ci credo, credo ci creda anche lui. Ha la brama del gol e della giocata individuale, se riuscisse a toglierla… Se lui va dentro sulla palla di Di Mariano fa un gol facilissimo, anche lui pensa sempre di riceverla addosso e fare gol bellissimi. I grandi bomber fanno anche gol sporchi, non solo quelli belli. I nostri attaccanti devono impararlo. Io non mollo sicuro e lui deve crescere”.

ANCORA LO SPAGNOLO. “Abbiamo preso il gol perché la squadra ha iniziato a essere superficiale, quando sei superficiale ci sono anche gli avversari. Il Cosenza ha battuto squadre importanti. A Pablo chiedo di rimanere dentro il campo più vicino alla punta nel 4-3-3. Io non sono un integralista del sistema di gioco, è quest’ultimo che deve esaltare le qualità del singolo. Io creo le condizioni per dare il massimo”. 

STREFEZZA. “Ha sempre fatto il quinto nella sua carriera ma per me è un attaccante esterno nato. Per me farà un campionato straordinario e sta crescendo”.

LISTKOWSKI. “Si è visto qualche miglioramento, il ragazzo si sta allenando bene, gli piaceva giocare con la palla addosso ma la possibilità di sfruttare le fasce è un’opportunità. Io non gli complico la giocata, gliela semplifico. Abbiamo bisogno di lui”.

GRUPPO. “Questa è una crescita della squadra. Io non alleno la terna arbitrale, noi dobbiamo essere attenti alla nostra prestazione, c’è stato un ottimo arbitraggio, sono dei professionisti. La squadra deve rimanere centrata nella prestazione, protesto io e lo faccio nella maniera giusta. A volte ci sono situazioni come col Perugia dove ci sono tanti falli. Per noi che vogliamo avere ritmo e giocate non è facile ma ci dobbiamo abituare”.

 

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Antonio Sicuro
Antonio Sicuro
2 anni fa

C’è da mettere in evidenza, che il virus ha costretto Baroni a utilizzare Calabbresi e compagni, lo stato di necessità.

Antonio Sicuro
Antonio Sicuro
2 anni fa

Speriamo che Baroni utilizzi di più Calabresi .

Massimo
Massimo
2 anni fa

VERO NON POSSONO GIOCARE SEMPRE GLI STESSI.MA RODRIGUEZ HA IL GOAL NEL SANGUE.DEVE GIOCARE INSIEME A CODA.E LASCIATO LIBERO DI SVARIARE.NON DIMENTICHIAMO CHE TUTTO È PARTITO CON IL SUO GOAL CONTRO L’ALESSANDRIA.DEVE GIOCARE !!!!!

RDN
RDN
2 anni fa

Aspetto con ansia tonio Antonio ed I suoi re magi…

Luca
Luca
2 anni fa
Reply to  RDN

Sarà rientrato a beri…in quella zona calciolecce non è più visibile!

Giannuzzo
Giannuzzo
2 anni fa

Grande Baroni ! Lo dico dalla prima di campionato, il nostro mister è in grandissimo professionista e anche se a volte alcune scelte tecniche possono ai più sembrare poco comprensibili le stesse sono in realtà frutto di attente valutazioni. Ai soliti criticoni dico che i risultati o se vogliamo la classifica dà pienamente ragione al nostro mister. BRAVO BARONI LA MAGGIOR PARTE DEI TIFOSI È CON TE!

franco
franco
2 anni fa

Partita giocata con accortezza e concentrazione contro un Cosenza ben messo in campo ma di qualità inferiore al Lecce di oggi.
Quando si gioca compatti e motivati non ce n’è x nessuno ( o quasi).

Enrico
Enrico
2 anni fa

Vedere la partita in TV a 600km di distanza da via del mare e sentire solo i tifosi del Cosenza fa male…ha ragione il grande presidente…dove sono gli ultra come si vogliono far chiamare…si tifa x la squadra nn x schierarsi politicamente…poi se nn torniamo in serie a poi e colpa della società…no xche la società è da anni che fa dei grandi sforzi

Luciano
Luciano
2 anni fa

Cosenza poca cosa o Lecce super? Le classiche domande dopo partite in discesa e senza patemi. Il Cosenza, nell’arco dell’intera partita, ha tirato una sola volta nello specchio della porta facendo gol, il Lecce, oltre ai due pali ed il gol annullato, avrebbe potuto segnare ancora. Oggi, tutto perfetto, giochini e disimpegni al limite dell’aria, anticipi, contrasti e passaggi perfetti ci hanno dato ragione su qualsiasi idea di gioco. L’allenatore, la squadra e la società sono gli stessi di quelli che giovedì si sono presi una marea di critiche, oggi tutti da premiare? Non c’erano asini giovedì, non ci sono aquile stasera. Lasciamoli lavorare, diciamo pure la nostra senza eccessi e godiamoci una classifica di tutto rispetto.

RDN
RDN
2 anni fa
Reply to  Luciano

Be happy

Carlo
Carlo
2 anni fa
Reply to  Luciano

Magari se invece di aspettare il turnover forzato per infortuni e influenze varie, si fosse attuato prima saremmo primi in classifica. Buonissima partita, in attesa di conferme con il Parma.

Gino
Gino
2 anni fa

Grande Mister, con grande senso del lavoro, ci sono tutti gli ingredienti per far bene quest’anno manca solo il via del mare…toc toc….C’è qualcuno oggi sembrava di essere fuori casa.

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