22 gol con il Pisa, 7 con la maglia del Lecce. Nacho Castillo dall’Argentina seguirà anche lui il big match di Serie B.

CASTILLO OGGI. “Vivo in Argentina. Mi occupo di scouting per l’area sud americana per contro dell’Atalanta. Sono molto entusiasta perché ho l’opportunità di collaborare con un top club europeo che crede tantissimo nei giovani talenti e che mi mette in condizione di lavorare nel migliore dei modi”.

IL CALCIO ITALIANO. “Lo seguo tantissimo, la mia carriera è tutta li, soprattutto nel Salento dove ho vissuto stagioni meravigliose. Mi ritaglio sempre un po’ di tempo, nonostante il fuso orario e il mio lavoro per seguire le squadre in cui ho giocato, tra cui anche Lecce e Pisa. I giallorossi poi mi piace seguirli perché c’è una persona che stimo tantissimo, il mio direttore ai tempi della Fiorentina Pantaleo Corvino”.

IL RICORDO DI CORVINO. “Quando ero a Firenze lui mi volle in viola e per me fu una grandissima gioia e un importante occasione per la mia carriera. E’ un dirigente con grandissima competenza e preparazione, basta vedere il suo curriculum e tutti i giocatori che grazie a lui hanno avuto l’opportunità di avere una carriera eccezionale. Nel calcio è importante incontrare le persone giuste e lui è una di queste. E’ un maestro delle plusvalenze, le ha fatte ovunque e continuerà a farle”.

PISA. “E’ una città con una tifoseria molto calorosa. L’anno in cui ci ho giocato lo stadio era sempre pieno. Sono arrivato in silenzio e loro mi hanno sempre trattato benissimo. Ho ricevuto tanto da quell’avventura, è durata solo un anno ma è stato un anno molto importante”.

LECCE. “Individualmente è stata una stagione estremamente positiva, non si può dire lo stesso per il gruppo perché non siamo riusciti a centrale la salvezza. Se ci fossimo riusciti, probabilmente avrei messo le mie radici nel Salento, dopo le esperienze con Brindisi, Nardò e Gallipoli. In estate ci fu poi la chiamata della Fiorentina alla quale non si poteva dire di no. Lecce e tutto il territorio salentino è nel mio cuore e ogni volto che torno in Italia con la mia famiglia, torniamo a Lecce”.

LA PARTITA. “Si affrontano due delle piazze più importanti della Serie B, con più seguito e tra le più appassionate. I valori tecnici in campo sono di altissimo livello, lo dimostrano anche attraverso la posizione in classifica. Fino a questo momento hanno fatto vedere di cosa sono capaci. Sono convinto che sarà una battaglia, di sicuro vorrò vederla in TV anche se sarebbe bellissimo seguirla dagli spalti, perchè sono gare in cui si respira calcio”.

VECCHI COMPAGNI. “Spesso mi sento con Giacomazzi o Bogliacino, certo però quando vai lontano rischi di perdere il contatto, per fortuna però ci sono i social che ci permettono di avere un bel rapporto”.